SANITÀ, CONFAIL: “A RISCHIO POSTI DI LAVORO PER LE SUPERFICIALITÀ AZIENDALI”

Confail, Confederazione autonoma italiana del lavoro, denuncia: “Posti di lavoro a rischio nel settore sanità”

Confail, si legge in una nota, “non può assolutamente sottacere ciò che sta accadendo in seno al Servizio di emergenza-urgenza posto al servizio della Sanità Pubblica di questa Regione”.

In conseguenza dell’ennesimo cambio appalto appalto, con la delibera ARES118 n° 1105 del 23 dicembre 2023 , a far data dal prossimo 1 febbraio 2024 “vi sarà un avvicendamento tra le società dedicate a tale servizio senza avere alcuna certezza sulla futura sorte delle maestranze che dovranno essere assorbite2.

“Numerose sono state le richieste da parte di questa sigla sindacale di chiarimenti circa l’esito di tale trattiva, alla quale la società ha replicato in modo distinto per le provincie di Viterbo e di Latina. Infatti mentre nella Tuscia, si è provveduto ad una convocazione d’urgenza davanti all’ITL senza che l’incontro fosse preceduto da una minima informativa su quanto oggetto di discussione, nella provincia pontina si prosegue mediante incontri assolutamente irregolari che prevedono convocazioni di sigle a discapito di altre senza alcuna informazione corretta relativamente alle postazioni realmente incaricate del cambio appalto. Tale atteggiamento evidenzia una condotta assolutamente irrispettosa dei diritti dei lavoratori nonché della connessa tutela sindacale, violando di fatto il libero esercizio della libertà e dell’attività sindacale.

Le uniche voci trapelate e di cui, ad oggi, non si ha alcun riscontro oggettivo, prospettano condizioni lavorative decisamente peggiorative rispetto alle precedenti , rendendo di fatto il lavoratori del Servizio 118 titolari di contrattazione tra le più basse d’Europa.

La maggior parte delle sigle sindacali, pertanto, nonostante tali preoccupanti segnali che incutono timore circa il futuro di moltissimi lavoratori del comparto, si sono mostrate silenti e assolutamente non tutelanti nei confronti dei lavoratori, che sono destinati sicuramente a restare a casa visti gli atti ARES che subentrerà nelle postazioni di Aprilia dove ci sono 30 lavoratori , non parlando delle postazioni di Terracina e Fondi che anche loro passeranno a gestione Ares”.

Per tale ragione, Confail si farà promotrice della richiesta di un immediato incontro con le aziende interessate al cambio appalto ed, in caso di mancata partecipazione, si proporranno iniziative giudiziarie a tutela dei lavoratori tutti.

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