La Giunta comunale di Cori, dopo aver deliberato il 5 ottobre 2023 la richiesta per il riconoscimento dello stato di calamità alla Regione Lazio a seguito della moria del Kiwi, ha ricevuto ed inviato 31 istanze da parte di imprenditori agricoli che hanno subito una forte riduzione della produzione del Kiwi con un abbattimento fino al 100 per cento delle colture.
Le 31 dichiarazioni degli imprenditori agricoli pervenute all’ Ente comunale, sono il risultato della pubblicazione di una specifica modulistica pubblicata sul sito istituzionale comunale, che attraverso l’ufficio SUAA sono state inviate alla decentrata della Regione Lazio. Nei mesi scorsi, l’amministrazione comunale di Cori aveva già deliberato la richiesta dello stato di calamità alla Regione Lazio per i danni dovuti alla peronospora, ora è necessario che la Regione Lazio e lo Stato intervengano con lo stanziamento di fondi da destinarsi ai produttori agricoli per i danni subiti.
“È doveroso che le Istituzioni comunali siano a fianco degli agricoltori del nostro territorio che stanno subendo gravi danni alle colture e alle produzioni con conseguenze sul proprio fatturato per eventi non assicurabili, fenomeni dovuti anche ai cambiamenti climatici che sempre più spesso colpiscono il comparto agricolo – hanno dichiarato il Sindaco Mauro Primio De Lillis e l’assessore Assessore all’agricoltura Simonetta Imperia – sostenere il comparto agricolo, gli operatori del settore è necessario per il futuro del nostro territorio, così come è fondamentale compulsare le istituzioni sovra comunali, Regione e Ministero dell’agricoltura, affinché vi siano adeguati stanziamenti economici destinati a ristorare i produttori agricoli per le mancate produzioni. Siamo pronti ad attivarci in collaborazione con le Istituzioni dei Comuni provinciali per il raggiungimento dei dovuti riconoscimenti economici al settore agricolo che resta l’attività prevalente del nostro territorio”.