Si è tenuta ieri la seduta del Consiglio Comunale di Sperlonga, l’ultima per il 2023, in cui sono stati approvati con i soli voti della maggioranza il Bilancio di Previsione e il Programma Triennale delle Opere Pubbliche per gli anni 2024-2026.
“Abbiamo definito il programma triennale delle opere pubbliche una lettera a Babbo Natale e il motivo è molto semplice: l’amministrazione prevede di realizzare opere per l’importo totale di 45 milioni di euro, puntando sulla speranza di accedere a finanziamenti o di ottenere contributi di privati e senza investire risorse proprie. Risorse che, in effetti, bastano appena a fare funzionare i servizi essenziali “.
Il bilancio di previsione per i prossimi anni, infatti, prevede forti tagli alla spesa corrente, ma anche a voci come la valorizzazione e promozione turistica, lo sport e il tempo libero. Non ci sono investimenti dedicati alla casa, alle politiche abitative, all’occupazione, alla disabilità. Poche sono invece le risorse destinate all’ambiente e alle famiglie, zero quelle destinate al sostegno dell’istruzione universitaria.
“In Consiglio abbiamo evidenziato come il bilancio appena approvato sia la certificazione di un Comune che si limita a sopravvivere, dove le nascite registrano un calo costante, insieme anche alle presenze nella stagione turistica e dove non c’è alcuna visione”.
L’organo di revisione, inoltre, rileva nella sua relazione la mancanza di una struttura organizzativa già avviata in grado di gestire adeguamente i progetti finanziati dal PNRR.
“Il tema del calo demografico e delle attività che chiudono è un tema che riguarda tutti e sul quale tutti dobbiamo interrogarci. Occorre invertire la rotta rispetto a quanto fatto negli ultimi anni e adottare correttivi mirati a incentivare non solo la natalità, ma anche a contrastare il caro affitti, ad aiutare le giovani coppie e a sostenere il percorso scolastico dei più giovani”.
“Il nostro è un voto contrario a documenti che non contengono visione e non offrono alcuna concreta prospettiva di futuro per la nostra comunità, ma siamo pronti a discutere di tutto ciò che come istituzione locale si può fare per invertire la rotta e per migliorare la qualità di vita della nostra comunità”.
