Lavora come anestesista al San Giovanni di Dio di Fondi, ma in realtà non ha la specializzazione. Il caso finisce all’attenzione della Polizia
Il caso è stato raccontato dal quotidiano “La Repubblica” di Roma che riporta fonti investigative. È accaduto lo scorso 23 dicembre quando, presso l’ospedale “San Giovanni di Dio” di Fondi, è stato scoperto un anestesista, fornito all’Asl da una cooperativa, che in realtà non aveva la specializzazione necessaria per svolgere il suo lavoro.
Ecco perché, nella struttura ospedaliera, sono intervenuti gli agenti del Commissariato di Polizia di Fondi, per via di una segnalazione pervenuta direttamente dalla direzione dell’ospedale, arrivando a identificare il medico fuori posto, inviato dalla cooperativa dell’Emilia Romagna che ha vinto la gara d’appalto con la Asl di Latina per la fornitura di personale.
Peraltro, la stessa coop deve coprire con il proprio personale i turni del pronto soccorso, non solo di Fondi, ma anche d Latina, Terracina e Formia, oltreché ad altri reparti di medicina e pediatria. Quando è emerso che il professionista non è un anestesista è scattato l’allarme: si tratta di un medico, di origine egiziana, al secondo anno di specializzazione in Germania. A causa di alcuni passaggi sbagliati nella candidatura online, è venuto fuori che il medico non sarebbe abilitato.
Ascoltati anche il primario di anestesia della struttura ospedaliera e il direttore sanitario, è venuto fuori che il medico è stato affiancato da un anestesista. Ad essere informata dell’accaduto anche l’Asl di Latina. Al momento, la coop potrebbe essere oggetto di una segnalazione all’Anac.