SCIOPERO NEL SETTORE TURISMO E COMMERCIO, UILTUCS: “RINVENDICHIAMO LA QUALITÀ DEL LAVORO”

Uiltucs Latina sarà presente all’imponente manifestazione di sciopero prevista a Roma. Pullman organizzati dalla Uiltucs in partenza dalle prime ore del mattino con tanti delegati e lavoratori del settore Commercio e Turismo

È l’ora dello sciopero, questo lo slogan dello sciopero programmato dalle categorie del Commercio e del Turismo organizzato per domani in tre piazze italiane (Roma, Milano e Napoli).

“Saremo in tanti anche dalla Provincia di Latina – dichiara Gianfranco Cartisano, responsabile territoriale della Uiltucs Latina – a gridare le ragioni dello sciopero proclamato. Contratti nazionali del Terziario Commercio e Turismo scaduti da anni, con le controparti che non rispondono alle richieste dei tanti lavoratori anche della nostra provincia. I lavoratori e le lavoratrici del settore turismo e commercio, oltreché a doversi vedere modelli organizzativi sempre più flessibili, con aperture commerciali totalmente deregolamentate ed in grado di vanificare la benché minima aspirazione ad una reale conciliazione dei tempi di vita e lavoro, si vedono oggi anche la negazione del basilare diritto a un congruo incremento dei minimi retributivi. Anzi – continua Cartisano – le associazioni datoriali vogliono rinegoziare e barattare termini ed istituti contrattuali acquisiti£.

“Un settore quello del Commercio e del Turismo nella nostra provincia che possiamo affermare non soffre crisi. Un pezzo importante dell’economia pontina che impiega molti lavoratori. Senza queste maestranze non ci sarebbe il Commercio ed il Turismo. Grideremo domani a Roma per rivendicare la qualità del lavoro, il giusto salario e, soprattutto, affrontare il lavoro povero molto diffuso in questi settori del Commercio e del Turismo nella nostra provincia, nonché il lavoro disagiato, elemento essenziale posto dalla nostra Uiltucs nazionale nella discussione contrattuale”. 

“Vogliamo i Contratti Nazionali del Turismo e del Commercio, è questo l’obiettivo dello sciopero di domani. I lavoratori, in questo ultimo, hanno perso una mensilità rispetto al potere d’acquisto. Il profitto – conclude Cartisano – nei settori del Commercio e del Turismo anche nella nostra Provincia deve essere redistribuito ai lavoratori. Senza lavoratori e senza “qualità del lavoro” non c’è Turismo e Commercio“.

Articolo precedente

SELVA PIANA, AL VIA I LAVORI DI BITUMAZIONE

Articolo successivo

AL COMUNE DI FONDI IL FRATELLO (IMPUTATO PER SPACCIO) DEL PRESIDENTE DELLA PROVINCIA STEFANELLI

Ultime da Politica