Violenza sessuale e lesioni aggravate: arriva dal Tribunale di Latina una condanna per un uomo di 37 anni, originario del Ghana
Era accusato di aver picchiato e violentato la sua ex compagna. Oggi, davanti al collegio del Tribunale Soana-Velardi-Coculo, l’uomo, difeso dall’avvocato Anzeloni, è stato giudicato per i reati contestati a lui dal pubblico ministero Andrea D’Angeli.
L’uomo, 37 anni, originario del Ghana, A.F. (le sue iniziali), avrebbe commesso il fatto più grave a luglio del 2019, a Latina, quando, al culmine di un litigio, avrebbe costretto la sua ex compagno a un rapporto sessuale , arrivando anche a morderla in varia parti del corpo. Non solo, perché il 37enne, sempre nella stessa circostanza, avrebbe picchiato la donna colpendola con schiaffi e pugni al collo e al corpo, così da provocarle lividi ed ematomi su collo, viso e occhi.
La prognosi dei sanitari fu di 15 giorni. Un referto che ha contato molto ai fini del giudizio arrivato dopo che sono stati ascoltati altri testimoni dell’accusa, tra cui le operatrici dei servizi sociali che hanno accolto la donna, costituita parte civile e difesa dall’avvocato Righi.
Chiusa l’istruttoria da parte del collegio, il Pubblico Ministero ha chiesto per l’uomo la condanna a 6 di reclusione. Dopo essersi riuniti in camera di consiglio, i giudici hanno pronunciato la pena per l’uomo, stabilita in 5 anni e 6 mesi.