Maltrattamenti continui e botte ai danni della compagna: lei va via di casa, ma l’uomo, originario di Sezze, la aggredisce di nuovo
Una coppia, lei di Sonnino, lui di Sezze, e una convivenza da incubo, almeno secondo quanto ricostruito dagli inquirenti. Un uomo di 40 anni, di Sezze, è accusato di aver più volte percosso e preso a botte la ex moglie, anche dopo la fine della loro relazione. Tra gli episodi più rilevanti, la rottura di un timpano della donna, dopo l’ennesima sfuriata, e persino episodi in cui la donna sarebbe stata presa a morsi.
L’uomo, difeso dagli avvocati Montini e Sacripanti, è finito davanti al giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Latina, Pierpaolo Bortone, che, su richiesta del Pubblico Ministero Giuseppe Miliano, ha convalidato il suo arresto, eseguito dai Carabinieri di Sezze, e disposto la misura degli arresti in carcere.
A nulla sono valse le parole fornite durante l’interrogatorio da parte del quarantenne che ha ammesso qualche condotta violenta che, però, si sarebbe limitata solo ad alcuni schiaffi.
Gli episodi di violenza ai danni della donna sarebbero iniziati a marzo 2023 con la nascita del proprio bambino. Schiaffi, calci al corpo, pugni in viso, tutto all’interno della casa dei genitori di lui, dove vivevano, fino a quando, a novembre, la donna, dopo l’ennesima aggressione, con la frattura del timpano e la rottura di una costola, decide di lasciare l’uomo e tornare a Sonnino.
Infine, anche dopo che la donna non viveva più con lui, una nuova aggressione avvenuta il 14 dicembre. La donna, in questa occasione, ha riportato ecchimosi in viso per via degli schiaffi ricevuti. È dopo questo episodio che, su denuncia dei genitori di lei, i Carabinieri sono intervenuti per arrestare il 40enne. A supporto della denuncia anche i referti medici dopo le cure dei sanitari a cui la donna è stato costretta per via delle violenze.
L’uomo è stato condotto presso la casa circondariale di Latina.