Bretella Cisterna-Valmontone: tra una settimana il via agli espropri. Il primo lotto da Campoverde a Cisterna.
Si è tenuta ieri pomeriggio in aula consiliare l’assemblea pubblica sulla Bretella Cisterna-Valmontone e opere connesse.
Alla presenza di un numeroso pubblico è intervenuto l’ing. Antonio Mallamo, Commissario straordinario del collegamento stradale Cisterna-Valmontone che dopo una iniziale illustrazione dell’excursus tecnico-amministrativo del progetto fino ad oggi, al tracciato che interessa la porzione di territorio di Cisterna, si è reso disponibile a rispondere alle domande del pubblico.
L’incontro è stato introdotto dal Sindaco Valentino Mantini che ha ringraziato il Commissario per la sua disponibilità a partecipare ad un’assemblea pubblica sottolineando come questo territorio ha una vocazione agricola ma che necessita comunque di infrastrutture viarie in grado di collegare Cisterna e il nordpontino al resto dell’Italia al fine di dare competitività e sviluppo alle aziende del territorio e incremento all’occupazione.
Ha moderato l’assemblea il presidente del Consiglio Comunale Quirino Mancini.
Mallamo ha informato come il progetto, in questa ultima versione, abbia avuto delle importanti revisioni passando da autostrada a pedaggio di tipo A, a strada extraurbana principale gratuita e quindi di tipo B.
Inoltre sono stati presenti almeno due aspetti: il consumo di suolo, riducendo la piattaforma stradale da 25 a 22 metri, e gli indennizzi, che avverranno al massimo del giusto prezzo ed entro 60 giorni nel caso non vi siano opposizioni.
A partire dalla settimana prossima verranno emessi i decreti di esproprio dei terreni su Cisterna interessati dall’opera ed è fissato al 3 agosto 2024 il termine per gli espropri da effettuarsi lungo tutto il tracciato. Il primo lotto, dell’estensione di 10,352 chilometri e che gode già della copertura finanziaria, collegherà la S.S. 148 Pontina, in località Campoverde, alla S.S. 7 Appia in località Le Castella.
Sono intervenuti nel dibattito i rappresentanti del Comitato No alla Bretella e No al Corridoio Roma-Latina Corrado Bisini e Gualtieri Alunni al quale il Commissario ha risposto ai rispettivi quesiti.
Unanimi i consiglieri regionali Salvatore La Penna, Vittorio Sambucci, Enrico Tiero e il direttore di Unindustria Latina Andrea Segnanini nel sottolineare l’importanza dell’opera se realizzata in breve tempo altrimenti il rischio è di avere un territorio non competitivo e un’opera obsoleta.
A fare da contraltare e unico voce in dissenso, il comitato No Corridoio e il comitato No Bretella. “Come al solito – spiegano in una nota gli attivisti contrari alla realizzazione – il Sindaco e l’assessore hanno fatto parte dell’arredo dell’aula consiliare, lasciando al tecnico di gestire e rispondere alle domande. Nonostante tutto, anche in questa occasione sono intervenuti i nostri portavoce, Gualtiero Alunni e Corrado Bisini attaccando la mala politica che sta permettendo questa devastazione e hanno ribadito le nostre proposte alternative sostenibili: una “bretellina” di ricucitura, miglioramento e messa in sicurezza della rete stradale e il completamento/adeguamento dell’intervento sulla SS 156/156bis (Monti Lepini) per il collegamento con l’A1.
Tra i pochi interventi, nonostante la presenza di un centinaio di cittadini, quelli di due giovani agricoltori che hanno denunciato l’impatto mortale degli espropri per la bretella sulle loro proprietà su cui avevano investito per il loro futuro. Invece, veramente non bello vedere quello che è accaduto alla fine, quando diversi cittadini che non erano intervenuti, si sono messi in circolo intorno all’ing. Mallamo questuando più soldi per l’indennità d’esproprio”.