“La moria del kiwi è un fenomeno di cui si sta dibattendo molto negli ultimi mesi e che sta mettendo in ginocchio gran parte dell’agricoltura del territorio. Proprio il kiwi infatti è una delle coltivazioni specifiche dell’area pontina e vanta moltissime aziende agricole. Molte amministrazioni comunali sono dunque scese in campo accanto alle imprese e alle associazioni di categoria facendo fronte comune per cercare soluzioni al problema. Lo ha fatto in primo luogo Cisterna con un consiglio comunale straordinario che ha riunito altri sindaci e amministratori della provincia, produttori, imprese e associazioni, per cercare di incidere sulle politiche regionali.
Lo ha fatto anche Sermoneta dichiarando già a ottobre lo stato di calamità e chiedendo interventi urgenti a Governo nazionale e Regione Lazio. Ci chiediamo cosa stia facendo invece l’amministrazione comunale di Latina e come stia intervenendo attraverso la filiera di governo”.
È l’intervento del vicesegretario di Latina Bene Comune Alessio Ciotti, che sollecita l’amministrazione a intervenire accanto alle imprese del capoluogo.
“Sulla produzione del kiwi infatti anche il comune di Latina ha il suo peso, non solo Cisterna – spiega Alessio Ciotti – Sul territorio ci sono infatti molte importanti organizzazioni di produttori che aiutano a sostenere l’economia locale. Il problema della moria del kiwi assume dunque un impatto economico e occupazionale importante anche qui. Ma di fronte ad alcuni Comuni che si sono fatti promotori nel ricevere la segnalazione dei danni affinché sia riconosciuto lo stato di calamità a tutela delle aziende ricadenti nei loro territorio, assistiamo a un’inerzia dell’amministrazione del capoluogo. Riteniamo dunque importante sollecitare le Attività produttive, anche in vista del fatto che la Regione ha aperto la procedura per la segnalazione dei danni. Alcune amministrazioni – conclude – si stanno adoperando per offrire tutto il supporto necessario. A Latina tutto tace”.