I Carabinieri della Tenenza di Gaeta, nel primo pomeriggio di domenica 3 dicembre, sono intervenuti su segnalazione di alcuni vicini richiamati dalle urla di una donna, in un’abitazione di Itri.
I militari si sono portati immediatamente all’indirizzo e hanno trovato all’interno dell’abitazione un uomo originario di Formia, ma residente ad Itri, e la sua compagna convivente anche lei nata a Formia. In un primo momento, la vittima ha rifiutato l’intervento dei sanitari del 118 giunti sul posto, facendosi poi trasportare dal proprio padre presso il pronto soccorso del nosocomio “Dono Svizzero” di Formia, da cui è stata dimessa con prognosi di 10 giorni per le lesioni subite.
Dalla ricostruzione fatta a seguito del sopralluogo e dall’escussione della vittima, la lite verbale generata da futili motivi è poi sfociata in una aggressione violenta da parte dell’uomo, che non è nuovo a tali comportamenti: infatti, già nel 2020, le forze dell’ordine erano intervenute per un episodio simile denunciando l’uomo per maltrattamenti in famiglia e lesioni personale aggravate.
Al termine della ricostruzione dell’esatta dinamica dei fatti, l’uomo è stato dichiarato in stato di arresto e ne è stata data partecipazione alla competente autorità Giudiziaria di Cassino, che ha disposto per l’uomo la sottoposizione alla misura cautelare personale degli arresti domiciliari in attesa di udienza di convalida.
Ancora una volta i servizi di controllo del territorio e di prevenzione dei reati dispiegati sull’intera area di competenza della Compagnia Carabinieri di Formia hanno permesso una pronta e immediata risposta alle segnalazioni e richieste di aiuto che provengono dai cittadini, impedendo in questo caso che l’uomo potesse continuare a porre in essere un comportamento violento ai danni della sua compagna, che, solo grazie al sostegno dei Carabinieri intervenuti sul posto, ha trovato la forza di raccontare ciò che era successo.
La donna, infatti, ha ammesso che, nonostante la denuncia fatta in passato, per molto tempo ha continuato ad essere vittima delle continue minacce dell’uomo sfociate la scorsa domenica in una vera e propria aggressione svoltasi all’interno delle mura domestiche.