L’RDS Summer Festival di Sabaudia al centro di una inchiesta della Procura di Latina: tre sono le persone indagate
È stata presentato come un evento più unico che raro, andato in scena nella Città delle Dune la scorsa estate. La festa cominciò lo scorso 30 giugno grazie ai talent e ai performer di RDS che hanno coinvolto il pubblico della cittadina laziale portando musica e intrattenimento a Campo di Marte, allestendo un villaggio di puro divertimento. Sul palco del festival si sono esibiti live alcuni tra gli artisti italiani più amati: Aisha, Enula, Noemi e Tiromancino.
L’evento dell’estate 2023 era solo agli inizi, facendo parte di un evento itinerante: Barletta il 14 e 15 luglio, Messina il 21 e 22 luglio, Sanremo il 28 e 29 luglio, per chiudere in bellezza con l’ultima grande festa per salutare l’estate a Marina di Pietrasanta l’8 e 9 settembre.
Solo che per quell’evento allestito a ridosso del Lago di Sabaudia, a due passi dal lungomare, è scattata l’attenzione della Procura di Latina, dopo che vi erano stati alcuni dubbi sul processo autorizzatorio del concerto.
Secondo la ricostruzione degli inquirenti, l’evento sarebbe stato macchiato di violazioni in ordine al codice dei beni culturali e del paesaggio. A finire incriminato, secondo le indagini coordinate dai Carabinieri Forestali del Nipaaf, il palco dove è stato allestito lo spettacolo senza che fosse interpellata la Soprintendenza in un’area vincolata dal punto di vista paesaggistico. Non solo, perché vi sarebbero stati illeciti anche sul montaggio del servizio ristoro dell’evento.
Ecco perché il sostituto procuratore di Latina, Marco Gancristofaro. ha iscritto sul registro degli indagati due dipendenti del Comune di Sabaudia e l’imprenditrice della “Phigital Festivals srl”, Vanessa Arcangeli. I due indagati della pubblica amministrazione sono, invece, la dirigente Concetta Pennavaria e il funzionario Federico De Angelis.