“I PIATTI TIPICI PONTINI”, IL CAMPIONATO DEI RAGAZZI CON DISABILITÀ

Il concorso “I Piatti Tipici Pontini” promosso dall’Associazione Provinciale Cuochi fa tappa a Itri il 4 dicembre per il “Natale del Cuoco”

Scritto e a cura di Orazio Ruggieri

I “ragazzi speciali“ hanno conquistato giuria e pubblico della XXV^ edizione del concorso “I Piatti Tipici Pontini”, all’Istituto alberghiero di Formia con il plauso del ministro per le disabilità, Alessandra Locatelli, e suggellano l’evento con l’appuntamento a Itri, oggi 4 dicembre, per il Natale del Cuoco.

Il campionato riservato ai ragazzi con abilità differenti, nato dalla sinergia tra l’Associazione Provinciale Cuochi Latina con il suo presidente Luigi Lombardi,  il Dipartimento Solidarietà Emergenze della FIC e l’Unione Cuochi  Lazio, ha visto salire sul podio per la prima edizione, gli alunni dell’Istituto alberghiero Angelo Celletti di Formia Antonio Mirabella e Armando Cecere, seguiti dai ragazzi dell’Ipsaar San Benedetto di Latina, Alice Ciarelli e Mirco Scardella.

“Un esempio straordinario da seguire che offre  l’opportunità e la possibilità di valorizzare i talenti di ognuno di questi straordinari ragazzi – ha detto il ministro Locatelli, ringraziando poi la Federazione Italiana Cuochi per un’iniziativa che si auspica duri anche per gli anni a venire. Successi anche per la storica competizione provinciale dedicata ai Piatti Tipici Pontini che ha visto conquistare l’oro dagli chef Renato Troise (per la categoria professionisti) e Matteo Lombardi (per la categoria allievi), mentre a ricevere la Medaglia d’argento sono stati gli chef Pietro Pecchia (per i professionisti), e Raffaele Guidone ( per gli allievi).

L’appuntamento conclusivo del progetto si terrà oggi, lunedì 4, con le Berrette Bianche della provincia riunirsi a Itri, presso la Residenza Campoli, per il tradizionale Natale del Cuoco e la consegna del Collare del Collegium Cocorum.  A ricevere l’ambito riconoscimento che la FIC riserva ai professionisti con almeno venticinque anni di anzianità: Adalgisa Fava, Antonio Strozza, Daniele Marrocco, Davide Orlando, Clara Libertini, Maria Nasso, Paolina Salzillo e Antonio Mignano.

Una cena di gala concluderà la serata con un menu a più mani in cui maestria e sperimentazione si fonderanno per sorprendere il gusto dei tanti ospiti presenti. In cucina ad affiancare lo chef patron Antonio Capirchio, una brigata d’eccezione composta da prestigiosi colleghi provenienti da tutta la provincia.

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