“Le nostre colline invase dai lupi”, l’intervento del Comitato Boschetto, Gricilli e Macallè dopo che un treno ha travolto un gregge d pecore a Priverno
Tutti si chiedono: come mai? Da dove provengono? Perché così tanti lupi nelle tre contrade di Boschetto, Gricilli e Macallè? Tragedia sfiorata sui binari della ferrovia ai Gricilli, dove un treno passeggeri investe un gregge e uccide 46 pecore.
“Aspettiamo che accada qualcosa di grave per intervenire? – si domanda il Comitato – i residenti delle tre contrade vogliono sentirsi al sicuro dopo questa denuncia!!! La Regione Lazio è responsabile della gestione della fauna selvatica e fino adesso non è intervenuta sul nostro territorio. E soprattutto nelle nostre zone non esiste un parco in cui possano vivere in forma protetta.
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“È già da tempo che i residenti delle tre contrade hanno segnalato la presenza di lupi nelle zone collinari di Priverno, dopo che sono stati avvistati di giorno o di notte nelle vicinanze della proprie abitazioni. I cittadini si pongono la domanda: a che cosa è dovuta una presenza così massiccia di questa specie e soprattutto quale ne è la loro provenienza? È un luogo comune che i lupi vengano immessi volontariamente sul nostro territorio per salvaguardare gli equilibri di altre specie animali, ma sappiamo che non è così. Oppure ci sbagliamo? E soprattutto chi dovrebbe seguire questi processi di stanziamento della fauna selvatica ed anche protetta come il lupo?”
“Facciamo presente che non esiste nella nostra zona un’area adibita a Parco dove questi animali possono vivere protetti. La fauna selvatica, per norma, è affidata alla Regione Lazio ed in particolare all’Assessorato all’Agricoltura, ma nonostante le varie segnalazioni da parte degli allevatori della zona, come i pastori di ovini e bovini che stazionano sulle nostre colline allo stato brado, non sono stati intrapresi interventi di monitoraggio sulla presenza dei lupi. Cosa stiamo aspettando per intervenire e salvaguardare anche l’incolumità delle persone? Una situazione del genere è un fatto grave per l’assenza dell’Ente Regionale sul territorio, non rendendosi conto anche delle responsabilità a cui si va incontro”.
“Esistono degli obiettivi del piano di sorveglianza e di monitoraggio sanitario nella fauna selvatica? E quali sono gli accordi con le ASL per il monitoraggio sanitario della fauna selvatica con il coinvolgimento degli ATC che hanno sicuramente una conoscenza approfondita della situazione sul territorio?
Il problema è presente da mesi nella nostra zona, e non solo in riferimento ai fatti accaduti ieri sulla ferrovia in località Gricilli, e chiede alla Regione Lazio, che ha la responsabilità nel settore della fauna selvatica, di porre rimedio ad una situazione che rischia di mettere a repentaglio anche l’incolumità delle persone”.