“Prende finalmente forma l’iniziativa, voluta dal nostro gruppo consiliare, per portare il tema della violenza di genere nelle scuole. L’appuntamento è per il venerdì 24 novembre, alle ore 10:00, presso l’Auditorium comunale della ex Chiesa Santae Mariae de Spelonche, dove esponenti delle Istituzioni comunali e scolastiche interverranno, in occasione della presentazione del libro “Naufraghe” scritto dal giornalista Massimo Mangiapelo, per parlare di violenza sulle donne alla presenza degli studenti delle classi di terza media dell’Istituto Comprensivo Aspri”. Così, in una nota, il gruppo consiliare “Sperlonga Cambia”.
“Siamo felici – dichiara la consigliera Carla Di Girolamo – che la prima iniziativa pubblica ufficiale dedicata alla celebrazione del 25 novembre si svolga in una cornice non solo istituzionale, ma anche scolastica, sociale e culturale, grazie alla presenza delle Istituzioni Cittadine, della Dirigente Scolastica dell’Istituto e dei ragazzi. Questo incontro consente di dare corpo all’impegno assunto dall’Amministrazione Comunale qualche anno fa, quando è stata approvata all’unanimità la mozione presentata dal nostro gruppo consiliare sul tema della violenza di genere e consente di lanciare un messaggio molto importante all’intera comunità di Sperlonga: il contrasto della violenza di genere è un imperativo che riguarda tutti, a prescindere dall’età, dai ruoli e dagli schieramenti politici. È una battaglia di civiltà”.
A moderare l’incontro sarà la dottoressa Marianna Coscione, della Libreria “Il Pavone” di Fondi, alla presenza della dottoressa Nanda Parisella, Presidente del Centro Antiviolenza Nadyr di Fondi e Terracina. Un’importante occasione di confronto e di approfondimento su una tematica di cui si sente parlare troppo in tv, ma di cui si parla ancora troppo poco nelle scuole e in famiglia.
“Dall’inizio dell’anno sono ben 102 le donne uccise in ambito familiare o domestico o per mano di partner o ex partner. Numeri che non si discostano molto da quelli registrati nel 2022, a cui va aggiunto anche l’ultimo caso di cronaca che purtroppo ha sconvolto tutta la Nazione: il femminicidio di Giulia Cecchettin. A lei e a tutte le donne vittime di violenza, di ogni forma di violenza, dedicheremo l’incontro di venerdì prossimo, affinchè i ragazzi e le ragazze possano confrontarsi con tutti coloro che, a livello istituzionale, sociale e culturale, operano attivamente per sensibilizzare l’opinione pubblica su quella che è diventata una vera e propria emergenza”.
“Il messaggio che vogliamo a trasmettere ai giovani – conclude la consigliera Di Girolamo – è che c’è un solo modo giusto di amare, rispettando l’altra persona. Se manca questo, se non ci sentiamo rispettati, sicuri, liberi con la persona che abbiamo accanto, dobbiamo essere in grado di allontanarci subito, di parlarne e, se la situazione lo richiede, di denunciare. Prima che sia troppo tardi”.