Il 28 marzo 2023, con la cerimonia della Terrazza del Pincio a Roma, hanno avuto inizio le celebrazioni ufficiali del centenario della fondazione dell’aeronautica militare italiana.
Un ricco calendario di iniziative ha accompagnato questa ricorrenza in tante parti d’Italia. Tra queste, la giornata che il Comune di Cori ha programmato per sabato 18 novembre 2023 per onorare la memoria di uno dei suoi più illustri cittadini, l’ingegnere aeronautico Alessandro Marchetti, con la presentazione di un libro, una mostra ,due convegni e il concerto finale della Banda dell’Aereonautica.
L’evento è patrocinato e finanziato dalla Presidenza del Consiglio della Regione Lazio ed ha ottenuto la concessione dell’utilizzo del logo ufficiale del centenario dell’Aeronautica Militare.
Quale fu il ruolo dell’Ing. Marchetti nello sviluppo dell’industria aeronautica italiana? Al pari di altri grandi progettisti-imprenditori, su tutti Gianni Caproni, moderni Dedalo che costruirono le ali ai tanti Icaro di quel tempo, Marchetti (e la SIAI-Marchetti) ricevettero un grande impulso dalla nascita dell’Aeronautica Militare nel marzo del 2023.
L’Aeronautica Militare venne infatti separata dall’Esercito e dalla Marina, per diventare arma indipendente, il 28 marzo 1923. A questo importante evento si ricollegano, oltre alle celebrazioni del centenario, i filoni storiografici relativi a uomini, macchine e imprese.
Meno ricordata è invece la rilevanza della sua fondazione per lo sviluppo dell’industria aeronautica, che dopo la vorticosa crescita per le esigenze della Prima guerra mondiale si era altrettanto velocemente contratta nel 1919 per la mancanza di un mercato civile in grado di supplire a quello militare improvvisamente scomparso.
Di fatto, la nascita di un cliente permanente fu il primo elemento per la stabilizzazione e il rilancio del settore industriale aeronautico italiano. Si avviò così un ciclo di crescita che ebbe tra i suoi maggiori protagonisti l’Ing. Alessandro Marchetti, in questo caso nella sua veste di imprenditore anziché in quella più nota di progettista.
Sabato 18 novembre, il convegno “Le officine di Dedalo – Origine e sviluppo dell’industria aeronautica italiana” tratterà dunque la storia aeronautica italiana in chiave industriale, offrendo un bilancio degli studi attuali e una prospettiva per quelli futuri.
Al convegno, inserito nel percorso di realizzazione dell’Ala Marchetti all’interno del museo cittadino e coordinato sotto il profilo scientifico dal prof. Gregory Alegi, autorevole storico dell’aeronautica italiana, parteciperanno studiosi, ricercatori ed esperti in grado di coprire il tema da molteplici angolazioni interdisciplinari. Tra loro, il Gen. Basilio Di Martino, presidente del Comitato per il Centenario e Paolo Varriale, storico e consulente scientifico del Museo Francesco Baracca di Lugo di Romagna.
Il convegno, con appuntamento alle ore 16:30 presso la sala conferenze del Museo della Città e del Territorio, sarà preceduto, alle ore 11:00 nella Chiesa di S. Oliva, dalla presentazione del libro di Piero Manciocchi “Disegnando infiniti cerchi nel cielo – In volo con Alessandro Marchetti ingegnere aeronautico”, con esposizione dei bellissimi disegni di Paolo Spadot che lo illustrano, e molto altro, nelle sale di Palazzetto Luciani.
Sempre nel corso della mattinata, previsti i Saluti Istituzionali del Sindaco Mauro Primio De Lillis, delle Autorita’ Civili e Militari, della Famiglia Marchetti e diversi interventi in merito alla presentazione del progetto dell’Ala Marchetti
La mostra “ Ala Marchetti – il Museo in Costruzione “ sara’ aperta fino a domenica 26 novembre, giornata conclusiva dell’iniziativa che vedrà nella mattinata alle ore 11.00 una conferenza dal titolo “ Ing. A.Marchetti : i suoi aeroplani sbalordirono il mondo” a cura del Gen. Euro Rossi e da Flavio Urbani e nel pomeriggio alle ore 17.30 presso la Chiesa di San Francesco il Concerto della Banda della Aeronautica Militare.