Litigano durante una festa di Halloween a Gaeta: dopo le parole, due ragazzi sono passati alle vie di fatto. Interviene un genitore che picchia uno dei ragazzi
A raccontare la vicenda, sulla sua pagina Facebook, è la consigliera comunale d’opposizione di Formia, Paola Villa (Un’Altra Città e M5S), che stigmatizza: “Questa è la quotidiana routine di feste e festini, vuoi sulla spiaggia, vuoi nei locali più trend del Golfo, questa è ormai l’assurda quotidianità. Che i ragazzi possano essere idioti, può essere, ma che gli adulti lo siano più di loro, non può essere, non può proprio essere. E noi adulti, padri, madri, amministratori, educatori?”.
L’episodio è accaduto a Gaeta nel corso di una festa per Halloween. Una festa di ragazzi gaetani e formiani, quasi tutti minorenni. A un certo punto due ragazzi hanno preso a discutere per futili motivi, dopodiché sono volate parole grosse, offese e infine uno schiaffo. È dopo il gesto violento, che comunque pareva potesse essere circoscritto e non degenerare, che è intervenuto il padre del ragazzo schiaffeggiato. L’uomo, preso dalla furia di difendere il figlio, ha picchiato l’altro ragazzo. “Di brutto”, commenta la consigliera comunale.
“E noi – conclude l’ex sindaco di Formia – si resta a guardare, in silenzio, mentre tutto questo va in scena, tra fiumi di droga, feste e party di tendenza sempre più costosi, tra ragazzi e ragazze che hanno voglia di divertirsi, come è giusto che sia, e qualche idiota che fa il bullo, lo sbruffone, si atteggia a piccolo boss, ma poi ce le prende, chiama il padre, che arriva a fare e a essere il più idiota di tutti”.
