“Sensibilizzare i bambini, fin da piccoli, a conoscere la biblioteca e i libri, a fare delle attività, a frequentare questi luoghi insieme alle famiglie. Sarebbe interessante portare anche a Latina l’iniziativa ‘La notte dei pupazzi in biblioteca’, un progetto che è già stato realizzato nella biblioteca di Bologna”. La proposta, sostenuta da tutto il gruppo consiliare di Latina Bene Comune, arriva dai consiglieri Floriana Coletta e Damiano Coletta. La consigliera in particolare ha chiesto al presidente della commissione Cultura Claudio Di Matteo di far arrivare la proposta in commissione, con l’idea di istituire progetti e attività per bambini, come letture, laboratori e altre iniziative, come quelle appunto previste nell’ambito della “Notte dei pupazzi in biblioteca” che potrebbero affiancarsi alle iniziative che rientrano nell’ambito del progetto “Nati per leggere”.
“La nostra biblioteca, ristrutturata dalla precedente amministrazione – spiega Floriana Coletta – ospita una bellissima sala dedicata ai bambini che, attraverso un piccolo budget e una manifestazione di interesse rivolta alle associazioni del territorio, potrebbe essere conosciuta e vissuta dai più piccoli attraverso attività culturali, didattiche e formative. Come Latina Bene Comune riteniamo infatti fondamentale offrire ai bambini la possibilità di vivere i luoghi della cultura coinvolgendoli il più possibile in attività e laboratori. Analoghe iniziative e attività collaterali potrebbero essere organizzate anche in quella di Borgo Sabotino e di Latina Scalo, sfruttando gli spazi interni o eventualmente, in primavera, quelli esterni.
Per l’amministrazione comunale si tratterebbe di un piccolo fondo, utile però a far conoscere e frequentare le nostre biblioteche dai bambini. Per questa ragione ho chiesto al presidente della commissione Cultura, che ringrazio per la sensibilità dimostrata, di convocare una seduta, in programma domani, per valutare la proposta ed eventualmente programmare tutti i passaggi burocratici e amministrativi per poterla realizzare il prossimo anno. Abbiamo anche chiesto che siano presenti il dirigente ad interim del servizio Cultura Diego Vicaro e, vista l’assenza di un delegato alla Cultura, della sindaca Matilde Celentano. Riteniamo sia importante che la città offra l’opportunità di vivere i luoghi della cultura fin da piccoli”.