Contributi la circo per i bambini disabili e indigenti a Formia, i dubbi della consigliera d’opposizione: “Nessuna pianificazione e nessun controllo”
“Venerdì 27 ottobre si riunisce la commissione consiliare turismo, diversi i punti all’ordine del giorno, scritti dalla maggioranza, tutti contributi (soldi pubblici) da dare, nessuna azione amministrativa da pianificare e progettare. Già uno scempio dover discutere, di “dare i contributi” ad alcune feste passate e già svoltesi, in pratica, si dice che si darà il contributo “x” per la festa o evento “y” che si è già svolto, dicendola lunga sulle tempistiche amministrative, sulla decenza di pianificare sui bilanci e sul modo di operare.
Ma tra i punti messi in discussione, spicca quella dicitura “contributo per spettacolo rivolto a bambini disabili e indigenti-Circus Atmosphere”. Insomma la maggioranza decide di dare soldi pubblici al circo che è presente in questi giorni al Molo Vespucci, perché si “regalino” biglietti omaggio a “bambini indigenti e disabili”. Qualcuno potrebbe pensare che sia una bella idea, ma ho cercato di capirci di più, senza alcun esito.
Ho chiesto ai consiglieri di maggioranza, come e da chi saranno “selezionati” i bambini ai quali dare l’omaggio, e se non si avesse la malsana idea di fare uno spettacolo dedicato “solo” ai bambini indigenti e disabili. Ovviamente nessuno sapeva nulla, risposte incomplete, arrampicate sugli specchi, tanti “forse” e tanti “non lo so”.
Ho chiesto, allora, se questa iniziativa fosse stata proposta dall’assessorato ai servizi sociali e perchè allora, i fondi sarebbero stati presi dai capitoli che fanno capo al turismo: anche in questo caso, nessun consigliere di maggioranza mi ha saputo dare risposte.
Alla fine, si riesce a sapere che in realtà è il circo che ha fatto domanda di avere un contributo, nessuna proposta, nessuna pianificazione da parte dell’amministrazione, ma di come si sarebbe agito con quei biglietti, nessuno si è posto il problema. A loro interessava dare dei soldi pubblici al circo, per ottenere biglietti gratis per alcuni bambini, senza capire come sarebbero stati scelti e con quale criterio.
Ho detto che si sarebbe potuto chiedere al Circo di offrire questi biglietti, visto che comunque parliamo di un’attività di impresa e che sta utilizzando un bello spazio pubblico, sul quale oltre che pagare la tosap avrebbe potuto offrire un pacchetto di biglietti per i bambini della nostra città. Non è stato possibile sapere quanto sarà l’ammontare del contributo, non è stato possibile sapere granché di quanti biglietti saranno in omaggio, come saranno distribuiti e soprattutto da chi.
Non è la prima volta che questa maggioranza elargisce soldi pubblici a privati che fanno business. Non è la prima volta che si dice di voler dare un “contributo al sociale” senza né capo né coda. I contributi sono soldi pubblici che dovrebbero servire per sostenere le spese e le difficoltà di associazioni senza scopo di lucro che promuovono il territorio e le sue caratteristiche.
E, inoltre, stavolta hanno voluto farla passare per gentile omaggio ai bambini meno fortunati, scelti da chi non si sa, scelti come non si sa, scelti quanti non si sa. Certo che l’unica cosa che si sa è che si continua sistematicamente a confondere e a scambiare pubblica con interesse privato, mettendoci dentro anche il sociale. Un sociale senza né capo né coda”.
Lo dichiara, in una nota, la consigliera comunale d’opposizione Paola Villa (Un’Altra Città e Movimento Cinque Stelle).