Malmena la moglie e viene denunciato dalla figlia minorenne: l’uomo è stato interrogato dal giudice del Tribunale di Latina
Il giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Latina, Giuseppe Cario, ha ascoltato nell’ambito dell’interrogatorio di garanzia il 42enne indiano, residente a Priverno, arrestato dai Carabinieri lo scorso 26 ottobre per maltrattamenti in famiglia.
L’uomo ha cercato di ridimensionare la portata delle violenze ai danni della compagna, negando di essere stato violenti in altre occasioni, come invece emergerebbe dalla denuncia della figlia minorenne e dalla ricostruzione dei Carabinieri. Alla fine, il Gip Cario ha convalidato l’arresto e lasciato ai domiciliari il 42enne, nonostante la richiesta di una misura in carcere da parte del Pubblico Ministero.
L’arresto dell’uomo è avvenuto nella tarda serata del 26 ottobre, quando i militari della Stazione Carabinieri di Priverno hanno proceduto a fermare il 42enne, di origine indiana, abitante nel luogo, per “maltrattamenti in famiglia” in danno della moglie convivente.
I militari sono intervenuti nel tardo pomeriggio, a seguito di una richiesta al 112 pervenuta dalla figlia minore della coppia (una bambina) che, in evidente stato di agitazione, segnalava all’operatore che il padre stava malmenando la madre.
Gli operanti hanno rilevato i segni di percosse al volto ed al collo della donna, che hanno indotto ad approfondire i fatti, ricostruendo come il gesto fosse l’ennesimo di una serie di aggressioni, fisiche e verbali, subite dalla malcapitata e mai denunciate.
Su disposizione del Pubblico Ministero, con cui i militari si sono rapportati in stretta sinergia, l’uomo è stato posto al regime degli arresti presso domicilio diverso da quello coniugale. Ora, la conferma della misura cautelare.