Scontro sulla Pontina a Latina: ha patteggiato la donna di 54 anni accusata di essere responsabile della morte di un 65enne
Il giudice per l’udienza preliminare del Tribunale di Latina, Giuseppe Cario, ha accolto la richiesta di patteggiamento pervenuta dalla 54enne di origine rumena, difesa dagli avvocati Ciavardini e Ramirez, e ha condannato la donna a 1 anno e 4 mesi con la sospensione della pena. La donna doveva rispondere di omicidio stradale in ordine alla morte del 65enne pontino Salvatore Marchetti.
A febbraio scorso, il sostituto procuratore di Latina, Marco Giancristofaro, aveva chiesto il rinvio a giudizio per la donna di origine rumena con l’accusa è quella di omicidio stradale.
Secondo le ricostruzioni eseguite dagli inquirenti, l’impatto mortale è avvenuto tra una Peugeot e una Ford Fiesta guidata dalla donna. I due mezzi si sono scontrati frontalmente viaggiando l’uno in senso contrario dell’altra. Complessivamente, nell’incidente, furono coinvolti anche due furgoni. Il bilancio fu di 5 feriti e un morto.
L’impatto, molto violento, fece sbalzare fuori dall’abitacolo dell’auto la vittima che è precipitata giù per circa dieci metri. L’incidente avvenne all’altezza del chilometro 72 sulla SS Pontina.
L’uomo deceduto in seguito all’incidente fu Salvatore Marchetti, 65 anni originario di Maenza. L’incidente si è originato da un sorpasso mal calcolato: la Ford Fiesta guidata dalla donna di 54 anni che stava tornando a Sabaudia (M.U. le sue iniziali) ha sorpassato, infatti, un furgone in direzione Terracina e nel farlo ha invaso la corsia.
Dall’altra parte della corsia c’era Marchetti alla guida della Peugeot. L’auto fu toccata neanche troppo violentemente ma sufficientemente per far perdere il controllo al 65enne maentino. La Peugeot finì sull’altra corsia rigirandosi così da scontrarsi, questa volta violentemente, contro il furgone che arrivava in quell’istante.
È nell’impatto violento che Marchetti sbalzò dall’abitacolo finendo sotto il cavalcavia e morendo probabilmente sul colpo.
