Monte San Biagio, l’ordinanza di sgombero e divieto di transito per le vie Oliveti e Fonneto continua a far parlare la politica locale
“Come sarebbe stato possibile asfaltare le strade di via Oiveti e via Fonnetto senza revocare la suddetta ordinanza?”, a domandarselo retoricamente è il vice sindaco di Monte San Biagio, Arcangelo Di Cola.
“Come si poteva ignorare che i nostri concittadini non hanno mai cessato di vivere nelle loro case, seppur con la spada di Damocle di una ordinanza di sgombero, mentre continuavano a pagare i tributi comunali. E ancora, come si potevano continuare a garantire servizi essenziali, come la raccolta dei rifiuti e il trasporto scolastico, nonostante il divieto di transito nelle strade menzionate? Il Sindaco Carnevale ha saputo prendere le decisioni giuste, incaricando un professionista geologo che, dopo aver valutato la situazione e i diversi interventi di messa in sicurezza svolti negli anni, ha deciso di revocare l’ordinanza del lontano 1991, garantendo così la sicurezza dei nostri concittadini e la possibilità, per loro, di utilizzare strade ed edifici nel rispetto della legge”.
“Dobbiamo tutti evitare polemiche che incidano sulla serenità delle famiglie monticellane, sopratutto su tematiche delicate come questa. In ogni caso chi ritenesse che detta ordinanza sindacale fosse lesiva della sua posizione soggettiva , sia esso un cittadino comune o anche un consigliere comunale, può impugnarla tranquillamente. Noi – conclude Di Cola – continueremo fino a fine legislatura a lavorare concretamente per Monte San Biagio, lasciando ai cittadini decidere a giugno prossimo se il nostro agire sia stato proficuo o meno”.
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