Fondi in Azione interviene sull’esito della graduatoria del bando della regione sui finanziamenti dell’estate 2023
Pochi giorni fa, la Regione Lazio ha pubblicato la graduatoria dei comuni che hanno diritto al sovvenzionamento delle attività estive realizzate nel 2023 mediante bando pubblicato su LazioCrea lo scorso 11 agosto 2023.
“Abbiamo accolto con piacere la notizia per il comune di Terracina – spiega in una nota Fondi in Azione -, che ha saputo sfruttare le opportunità offerte dalla Regione per valorizzare al megliola stagione estiva. Ciò vale anche per Monte San Biagio, Formia e Vallecorsa, che hanno conseguito risultati meritevoli grazie al loro impegno. Tuttavia, cercando il comune di Fondi in questa lista, abbiamo notato con sorpresa la sua assenza. Questo ci ha lasciati perplessi, considerando l’attenta gestione dei nostri amministratori sempre in sintonia con la realtà locale e la convergenza politica dal comune ai vertici regionali.
La domanda sorge spontanea, e siamo certi che sarà condivisa da molti cittadini di Fondi: perché non è stata presentata una candidatura al bando? Non era scontato ottenere il finanziamento; lo dimostrano l’esclusione di diversi municipi di Roma e di città come Cassino, Minturno, Lenola, Itri e Sperlonga. Ma perché non tentare? Perché negarci questa chance? Terracina, ad esempio, ha ricevuto oltre 16.000 euro con un progetto simile a quello che Fondi avrebbe potuto proporre: da noi Biagio Izzo, a Terracina MaxGiusti, entrambi spettacoli gratuiti di metà estate.
È inconcepibile pensare che un’occasione del genere siastata trascurata. Se un’amministrazione afferma di voler puntare sul turismo, il suo compito principale dovrebbe essere quello di pianificare attività e cercare tutte le risorse, specialmente pubbliche, per finanziarla. Dovrebbe fungere da supporto e coordinamento per le associazioni locali, altrimenti quale sarebbe il valore del suo patrocinio?Siamo dispiaciuti dal fatto che Fondi non abbia colto questa opportunità, o peggio, che non ci abbia nemmeno provato. Auspichiamo – conclude Fondi in Azione – che ciò serva da lezione per l’amministrazione, affinché inizi subito a programmare la stagione estiva 2024, evitando di aspettare l’ultimo momento e di ridurre le iniziative a semplici gesti simbolici”.