Subì un tentativo di abuso nell’estate 2022 da parte di un uomo di 29 anni: arriva la condanna dal Tribunale di Latina
Il giudice per l’udienza preliminare del Tribunale di Latina, Pierpaolo Bortone, ha condannato per violenza sessuale, alla pena di 5 anni e 4 mesi, un uomo di 30 anni, di nazionalità marocchina, difeso dall’avvocato Carrella.
A novembre scorso, era comparso davanti all’allora Giudice per l’udienza preliminare del Tribunale di Latina, Giorgia Castriota e al sostituto procuratore Valerio De Luca, il ragazzino di 12 anni che, il 5 agosto 2022, fu molestato dall’uomo originario del Marocco a Sabaudia.
Il minorenne, nel corso dell’incidente probatorio, con l’aiuto di uno psicologo, Cecilia Monticelli, aveva raccontato quanto era avvenuto la scorsa estate a Sabaudia, confermando ciò che era già trapelato. Il ragazzino sarebbe stato vittima di un abuso da parte del giovane marocchino, senza fissa dimora, che lo avrebbe avvicinato nei pressi dei giardini del Comune di Sabaudia. Solo grazie alla sua prontezza, il 12enne era riuscito a divincolarsi e a denunciare l’accaduto tanto da agevolare l’intervento immediato dei Carabinieri.
L’episodio si è concretizzato quando l’uomo ha avvicinato il ragazzo tentando di baciarlo per poi cingerlo. Al che il ragazzo si è liberato, dopodiché sono intervenuti i militari dell’Arma che hanno arrestato il 29enne.
Lo scorso agosto 2022, dopo l’interrogatorio di garanzia, l’ex Gup Castriota, su richiesta del sostituto procuratore Giuseppe Bontempo, aveva convalidato l’arresto e confermato la misura cautelare in carcere.