La sindaca di Latina, Matilde Celentano, ufficializza Agostino Marcheselli direttore generale. Opposizione: “Cronaca di un abuso annunciato”
Ha tenuto a ufficializzare la nomina di Agostino Marcheselli, ex capo di gabinetto anni or sono dell’ex sindaco Vincenzo Zaccheo, tramite una conferenza stampa. Così ha pensato la Sindaca di Latina, Matilde Celentano, proprio in ragione delle polemiche originate da una selezione il cui favorito e direttore in pectore, Agostino Marcheselli, alla fine è risultata vincitore.
Nel frattempo le interrogazione di Latina Bene Comune e dell’opposizione sull’ormai famigerata “stanza di tutti” nel Comune di Latina, dove Marcheselli stazionava sin dall’elezione del sindaco Celentano senza averne titolo.
Tuttavia, la prima cittadina ha chiarito di non aver nulla da nascondere e di aver scelto Marcheselli attraverso una selezione pubblica, pura avendo diritto a poter nominare direttamente il suo direttore generale. Marcheselli, come anticipato più volte da questo sito d’informazione, è risultato nella cinquina dei migliori, ha partecipato ai colloqui con la Sindaca e la commissione di valutazione ed è stato scelto come direttore generale.
Ha forti motivazioni, assicura Celentano, e se prima della carica di direttore generale si è rivolta a lui, il motivo è semplice: comprendere la macchina amministrativa di cui Marcheselli sarebbe esperto e fine conoscitore.
Ma per l’ex capo di gabinetto di Zaccheo l’opposizione insiste: “Lavorava già per la sindaca senza averne titolo”.
“La nomina di Agostino Marcheselli a direttore generale del Comune di Latina – spiegano le forze d’opposizione (Lbc, PD, M5S e Per Latina 2032) non è una sorpresa. La scelta su di lui è stata fatta da tempo, prima e a dispetto della selezione pubblica per la copertura di questo ruolo così importante. L’ha ammesso anche la Sindaca questa mattina, in conferenza stampa, quando ha sottolineato che è stata lei a decidere questo nome in virtù della conoscenza del territorio che vanta l’ex capo di gabinetto delle consiliature Zaccheo e di essersi avvalsa in questi mesi, ufficiosamente, della sua collaborazione. Ci chiediamo a questo punto a cosa sia servito un avviso, se non a sperperare denaro pubblico”.
“È stata indetta una procedura pubblica a cui hanno partecipato 30 candidati, – continuano i consiglieri di Lbc, M5S, Pd e Per Latina 2032 – ma inutilmente. Quell’incarico era già destinato, forse ancora prima dell’elezione di questa amministrazione. Per ammissione della stessa Sindaca, infatti, che questa mattina ha confermato la presenza abusiva, inopportuna e ai limiti della legalità di Marcheselli negli uffici pubblici, in riunioni amministrative e politiche pur non avendo ancora nessun ruolo e nessun titolo, giustificandola col bisogno di un aiuto professionale. Marcheselli è la figura giusta perché è nato a Latina e qui ha sempre operato, dunque conosce il territorio più di chiunque altro, ha detto la prima cittadina. Peccato che il neo direttore abbia frequentato e lavorato per il Comune illegittimamente, godendo di un evidente vantaggio sugli altri candidati alla selezione. Un modo di fare che espone l’Ente al rischio di contenziosi e ricorsi da parte di chi ha partecipato al bando ed è stato ingiustamente penalizzato”.
“Non saremo noi a giudicare l’operato del Comune, ma chi è preposto a farlo. Stiamo raccogliendo la documentazione necessaria – concludono i consiglieri – per segnalare questa inusuale e incresciosa vicenda a tutte le autorità competenti. Una brutta pagina scritta da quest’amministrazione, l’ennesima, insieme a quella non meno imbarazzante del conflitto d’interesse per l’assessora all’Istruzione Francesca Tesone. Giunta e maggioranza continuano a muoversi con faciloneria, senza alcun rispetto delle istituzioni e della comunità e sempre a un passo dal burrone dell’illegalità. Un modus operandi, tristemente noto, che nel tempo ha portato il capoluogo a piú gestioni commissariali”.
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