Lazio, emergenza abitativa studenti. Tripodi (Lega): “Iniziamo a fotografare il patrimonio immobiliare della Regione per far emergere la possibilità di posti letto utilizzabili”
“Intervenire sul caro affitti e trovare una sistemazione a prezzi accessibili e condizioni dignitose per i ragazzi che vengono a studiare negli atenei del Lazio, deve essere una delle nostre priorità”, così durante la discussione in aula del Consiglio regionale, Orlando Angelo Tripodi (Lega), presidente commissione Lavoro, formazione, istruzione, politiche giovanili e pari opportunità alla Pisana.
“Nella mia proposta di legge parlo di un Osservatorio regionale sulla condizione abitativa degli studenti, un organo che si occuperà di fotografare la realtà patrimoniale immobiliare a disposizione della Regione, anche attraverso un’azione congiunta tra l’Osservatorio e le amministrazioni locali ed altri enti operanti nel mercato degli affitti allo scopo di supportare l’Ente DiSco (ente regionale per il Diritto allo studio e alla Conoscenza) a far emergere la possibilità di posti letto utilizzabili.
“Il Pd strumentalizza la protesta per fare polemica politica, mentre noi facciamo i fatti” – replica inoltre così Orlando Angelo Tripodi (Lega), presidente commissione Lavoro, formazione, istruzione, politiche giovanili e pari opportunità alla Pisana, alla consigliera del Pd, Eleonora Mattia.
“Avrebbero dovuto informarsi e leggere anche i giornali, sa benissimo che gli alloggi dedicati agli universitari del Lazio passano quest’anno da 2.238 a 3131, si tratta di ben 793 unità in più, grazie all’impegno del presidente Francesco Rocca. Come se non bastasse il Pd ignora gli interventi in aula, proprio oggi nel mio intervento sulla mozione, ho parlato della mia pl per arginare l’emergenza del caro affitti, tema prioritario per questa Regione. La mia pl istituisce un Osservatorio che prevede di censire gli immobili della Regione, in un’ azione congiunta tra l’Osservatorio stesso e le amministrazioni locali assieme ad altri enti operanti nel mercato degli affitti allo scopo di supportare l’Ente DiSco ( ente regionale per il Diritto allo studio e alla Conoscenza) per far emergere il patrimonio di posti letto utilizzabili. Uno studente universitario fuori sede a Roma rappresenta un costo per la famiglia, noi, come istituzione, abbiamo il dovere di garantire il diritto allo studio strettamente collegato alla possibilità di avere anche un alloggio.
Quindi – conclude Tripodi – Mentre noi siamo a lavoro a cercare soluzioni, loro strumentalizzano come se non avessero mai governato questa Regione. Lo hanno fatto per dieci anni e non ricordo grandi iniziative in tal senso, il problema del caro affitti non nasce oggi, lo ereditiamo, come del resto accade per molte cose. Del resto ereditiamo anni di proclami della Giunta Zingaretti, creati ad arte per nascondere l’ immobilismo”.