Minaccia i genitori e i carabinieri intervenuti per placare gli animi un coltello: giovane di Sezze arrestato dai militari dell’Arma
Sono dovuti intervenire i Carabinieri per sedare una lite scoppiata tra i genitori e un ragazzo di 27 anni che, a Sezze, ha dato in escandescenze a tal punto che gli operanti intervenuti hanno utilizzato contro il giovane il taser.
L’intervento, presso una casa popolare nel centro lepino, è servito a placare la furia del 27enne, visibilmente alterato, che ha anche minacciato i genitori e, successivamente, i Carabinieri, puntando loro un coltello. È stato il padre del ragazzo ad avvertire le forze dell’ordine e a scongiurare in questo modo più gravi conseguenze per tutti.
Alla fine, dopo momenti concitati e ad alta tensione, appena prima dell’arrivo dell’ambulanza, il giovane è stato calmato con l’utilizzo del taser e arrestato per maltrattamenti in famiglia e resistenza a pubblico ufficiale. Peraltro, anche ai Carabinieri, il 27enne avrebbe urlato frasi del tipo: “Vi ammazzo”.
Stamani, 19 settembre, il giovane è comparso davanti al giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Latina, Giuseppe Molfese, per l’udienza di convalida dell’arresto. Il 27enne ha chiesto scusa rammaricandosi della sua azione violenta. Il Gip Molfese si è riservato di decidere se confermare o meno la misura cautelare.