La Festa esiste già in ben 13 Comuni d’Italia, votata all’unanimità, il primo Comune a istituzionalizzarla è stato Latiano, in provincia di Brindisi, la più recente nel Comune di Ascoli Piceno, nel Lazio è stata istituita nei Comuni di Grottaferrata, Guidonia, Montecelio.
“La festa dei figli non è affatto un residuo nostalgico o una festa ideologica, la mia proposta di legge coinvolge tutti i cittadini residenti del Lazio, senza distinzioni, esalta e esorta i giovani verso modelli positivi, è una festa come tante, come la Festa dei Nonni, istituita con legge dello Stato che prevede il premio per i nonni dell’anno. Oggi i nostri giovani guardano Gomorra, si schiantano con le macchine per fare i video social, ambiscono al successo per avere il maggior numero di follower ma di fatto hanno vite spesso vuote, vanno di moda le baby gang, però attenzione, i giovani non sono solo questo, ci sono giovani meritevoli, esistono modelli positivi. La mia legge va in questa direzione, festeggiare i figli e premiare quelli che si sono contraddistinti in ambito sociale, assistenziale, economico, sanitario, sportivo oppure legato alla sicurezza. I giovani sono il nostro futuro, la nostra forza, non possiamo parlarne sempre e solo in senso negativo. Voglio invertire questa tendenza. Chi stabilirà il destinatario del premio sarà una apposita commissione, la pl prevede il finanziamento di 50mila euro per borse di studio e voucher per iscriversi a corsi professionali.
La Festa dei figli esiste già in ben 13 Comuni d’Italia, votata all’unanimità, il primo Comune a istituzionalizzarla è stato Latiano, in provincia di Brindisi, la più recente nel Comune di Ascoli Piceno, nel Lazio è stata istituita nei Comuni di Grottaferrata, Guidonia, Montecelio, per non parlare del ddl in attesa di discussione a livello nazionale. Sono soddisfatto, il 26 settembre come richiesto anche dall’opposizione, faremo le audizioni con associazioni ed esperti, a cominciare dall’ideatore della Festa dei figli, il fondatore dell’associazione I love Papà, Giorgio Ceccarelli e Zvedo Lilia, coordinatrice regionale diritti dell’infanzia e politiche giovanili”, conclude così la nota di Orlando Angelo Tripodi al termine della discussione della pl in commissione Affari Costituzionali.