Passaggio in Via delle Batterie nel Comune di San Felice Circeo, l’interrogazione del consigliere regionale Salvatore La Penna (PD)
Il consigliere regionale del Partito Democratico, Salvatore La Penna, ha presentato una interrogazione regionale su Via Delle Batterie al Circeo.
“Un servizio del Tg3 Regione Lazio andato in onda pochi giorni fa – spiega nell’interrogazione l’esponente Dem – ha evidenziato il pericolo che Via delle Batterie in San Felice Circeo, unica via d’accesso ad un terzo del promontorio del Circeo in località Quarto Caldo all’interno del Parco Nazionale del Circeo venga chiusa da un cancello installato dal “Consorzio La Batteria e la Vasca Moresca”, consorzio tra privati, che sostiene di essere proprietario esclusivo della strada.
Il “Consorzio La Batteria e la Vasca Moresca” ha tentato nel mese di luglio 2023 di chiudere per ben due volte il pubblico accesso di Via della Batteria, così come denunciato alla Procura della Repubblica di Latina da alcune associazioni locali e nazionali, non riuscendovi grazie all’intervento dei cittadini, della Polizia Locale e del personale del Settore Lavori Pubblici e Tecnologico.
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Via delle Batterie in località Quarto Caldo è l’esclusiva via di accesso per raggiungere rilevanti beni demaniali, ambientali, storico/archeologi, paesaggistici del comprensorio naturalistico del Parco Nazionale del Circeo. Il Comune di San Felice Circeo ha censito fin dagli anni 60 Via della Batteria e Via Vasca Moresca quali strade private ad uso pubblico, Il “Consorzio La Batteria e la Vasca Moresca” sostiene di essere proprietario esclusivo della strada in base ad atto di compravendita del 23/11/1985 e che solamente nel 2022 tale atto veniva trascritto nei pubblici registri ed il “Consorzio La Batteria e la Vasca Moresca” comunicava la volontà al Comune di San Felice Circeo di volere chiudere la strada al pubblico accesso in quanto strada privata. Anche l’Agenzia delle Entrate e del Territorio così come si evince dal carteggio intervenuto con il Comune di San Felice Circeo, nutre dubbi sulla legittimità dell’atto di compravendita del 23/11/1985 in quanto appare probabile che il precedente proprietario abbia venduto a terzi un bene immobile che non ricadeva nella sua proprietà, ed ha invitato l’Ente ad impugnare giudizialmente l’atto di vendita”.
Ora, prosegue l’interrogazione, “l’Amministrazione del Comune di San Felice Circeo non ha ancora preso una posizione pubblica sulle richieste del Consorzio e sui tentativi di chiusura della strada del mese di luglio 2023”. Peraltro “la Regione Lazio con Legge 29 del 6 ottobre 1997 garantisce e promuove la conservazione e la valorizzazione del suo patrimonio naturale, costituito da formazioni fisiche, biologiche, geologiche, geomorfologiche, paleontologiche e vegetazionali che assieme agli elementi antropici ad essere connessi, compongono nella loro dinamica interazione, un bene primario costituzionalmente garantito”.
La Penna chiede al Presidente e alla Giunta Regionale “se è intenzione della Regione intervenire al fine di garantire l’accesso a via delle Batterie, in località Quarto Caldo, consentendo la fruizione pubblica delle aree demaniali già comprese nel Parco Nazionale del Circeo, anche attraverso un’eventuale acquisizione dell’area da parte dell’Ente Parco”.