È stato aggiornato al 30 gennaio prossimo il processo che vede imputato Gustavo Bardellino, accusato di lesioni e stalking ai danni della sua ex fidanzata Vanesa Rodriguez. La prima udienza, che doveva svolgersi ieri, è stata infatti rinviata, a oltre un anno di distanza dai fatti contestati, per motivi personali che hanno causato l’assenza del giudice, la dottoressa Casinelli del Tribunale di Cassino.
L’uomo è stato arrestato il 19 marzo scorso dopo la denuncia della vittima al commissariato di polizia di Formia. La donna ha subito nel frattempo un lungo e delicato intervento chirurgico di riduzione delle fratture al volto e l’innesto di placche al titanio presso un ospedale di Napoli a seguito della brutale aggressione avvenuta il 20 gennaio scorso ad opera, secondo il pm, proprio di Gustavo Bardellino. E che le è costata 40 giorni di prognosi.
L’imputato è stato poi scarcerato e rimesso in libertà il 24 aprile scorso, su decisione del Tribunale del Riesame di Roma. Una decisione basata sulle testimonianze fornite da almeno due persone presenti la sera dell’aggressione all’interno del ristorante “Veneziano” di Formia, e che si trovavano in compagnia proprio della vittima Vanesa Rodriguez. Testimonianze che secondo la donna sarebbero false e che perciò l’hanno indotta a sporgere denuncia per falsa testimonianza verso di loro. E pure verso una terza donna.
Tutti elementi nuovi che sono stati ammessi agli atti del fascicolo del procedimento penale e che potrebbero essere utili al legale della vittima per presentare una nuova istanza per il riconoscimento della misura cautelare ai danni del 39enne in attesa dell’esito del processo.