La mattina del 13 settembre la Rete degli Studenti Medi Latina porterà avanti un’azione di protesta, rilanciando la campagna di attivazione nazionale contro il caro scuola
“Saremo davanti al Liceo Scientifico “G.B. Grassi” al suono della prima campanella dell’anno alle 08.00 – spiegano gli organizzatori – rilanciando la campagna “Non me lo posso permettere” chiedendo interventi strutturali per contrastare lo sproporzionato aumento dei prezzi dei materiali scolastici che rende irreale ritenere garantito il diritto all’istruzione.
Riteniamo inaccettabile che la politica resti immobile davanti alle difficoltà che milioni di famiglie riscontrano nel permettere ai propri figli e figlie di frequentare le lezioni e vivere la scuola: dai prezzi stellari dei libri di testo fino all’impossibilità di partecipare ai viaggi d’istruzione, sempre più un privilegio.
Chiediamo interventi immediati e un’inversione di tendenza rispetto all’accordo sempre più palese all’economia neoliberale che sta fagocitando la scuola pubblica sempre più imprigionata dagli interessi dei privati.
Ci aspettiamo – concludono – che il governo risponda alle difficoltà non solo di una generazione ma di una intera parte di paese che non può più permettersi l’istruzione, sempre più un lusso piuttosto che un diritto”.