Il progetto “visitaprilia” inserito nel circuito “Latium Experience”, dà la possibilità di proiettare il territorio della Città di Aprilia nell’ambito di un più articolato programma per la creazione di un sistema turistico. Le linee guida dell’iniziativa sono state presentate agli operatori economici della Città in occasione dell’incontro che si è svolto ieri pomeriggio presso l’aula consiliare del Comune di Aprilia.
Il Vicesindaco e assessore con delega al turismo Vittorio Marchitti e la responsabile del progetto la dottoressa Tiziana Marinelli, hanno illustrato lo stato di avanzamento del piano, avviato nei mesi passati con lo studio approfondito delle attrattive offerte dalla città di Aprilia e dalle località limitrofe per la creazione di un’offerta integrata.
L’obiettivo ultimo è quello di predisporre dei pacchetti turistici, dei percorsi tematici, degli itinerari legati alla storia, allo sport, alla natura, alla cultura, all’enogastronomia delle aziende agricole, che possano essere inseriti in un contesto territoriale più ampio, per fare in modo che la Città non resti solo via di passaggio, ma diventi una delle mete in cui sostare. Il primo spunto è dato dal calendario degli eventi già in programma predisposti dall’ente, l’altro dagli appuntamenti promossi da aziende e associazioni, con l’ausilio di un portale turistico creato ad hoc per raccontare le bellezze e le iniziative del territorio, l’offerta pubblica e privata di servizi per i turisti, a beneficio anche delle attività produttive e commerciali.
“il nostro territorio può avere un grande potenziale attrattivo, data la vicinanza alla capitale, al mare e alle colline, lo abbiamo iniziato a sperimentare con le iniziative del marchio territoriale Aprilia in Latium ”, sottolinea il vicesindaco Vittorio Marchitti. “Non ci sfugge però che parlare di turismo ad Aprilia può apparire ai più quasi un’eresia, una sfida quindi che possiamo vincere solo migliorando e salvaguardando un territorio difficile che merita di più, rafforzando quella rete che includa gli operatori dei vari settori in un sistema turistico legato ai comuni limitrofi. Se da un lato sarà necessario lavorare per aumentare il prestigio e sviluppare il potenziale culturale e storico ad oggi inespresso, sarà più semplice partire sfruttando al meglio le possibilità che già abbiamo. Penso a quanto si potrebbe costruire intorno agli eventi calendarizzati, usando un canale digitale unico per la promozione del territorio. In tal senso è stato confortante vedere una nutrita partecipazione di tanti operatori e associazioni che con noi vogliono mettersi al lavoro per provare a migliorare questo territorio. Che poi è la prima grande scommessa per aspirare a diventare attrattivi.”