Perseguitato da una coppia nel quartiere Nicolosi di Latina: l’uomo e la donna sono stati raggiunti dalla misura del divieto di avvicinamento
Un periodo da incubo culminato anche in un probabile tentativo di investimento e minacce rivolte a sua madre. È la storia che ha visto vittima una uomo originario del Marocco che vive nel quartiere multietnico e di fondazione “Nicolosi” a Latina.
L’uomo, per circa tre mesi, è stato perseguitato da una coppia – un uomo di origjne tunisina e una donna, marocchina anche lei – che lo ha preso di mira, arrivando a rivolgergli insulti di ogni tipo, aspettarlo sotto casa e minacciarlo di far fare una brutta fine alla madre: “La violentiamo”.
Esasperato il marocchino ha presentato alla Polizia di Stato svariate denunce a carico della coppia che, nonostante tutto, ha continuato nel comportamento denigratorio. Al che il sostituto procuratore di Latina, Marco Giancristofaro, ha richiesto per l’uomo e la donna la misura del divieto di avvicinamento alla persona offesa con l’accusa di stalking.
Un richiesta, quella del Pm Giancristofaro, che ha trovato accoglimento dal giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Latina, Giuseppe Cario, che ha firmato l’ordinanza.
Oggi, 1 settembre, davanti al medesimo Gip Cario sia l’uomo che la donna si sono avvalsi della facoltà di non rispondere rispetto ai fatti contestati.