Sversamento lungo il Rio Santa Croce a Formia, la consigliera comunale Paola Villa (Un’altra Città e Movimento 5Stelle) chiede la convocazione di una commissione ambiente
Una richiesta formale inoltrata al Presidente del Consiglio Comunale di Formia Pasquale Cardillo Cupo, all’Assessore all’Ambiente Eleonora Zangrillo e al Presidente di Commissione Antonio Capraro, con cui la consigliera d’opposizione Paola Villa chieda la convocazione della Commissione Consiliare Ambiente con un unto all’ordine del giorno: “Audizione dei responsabili della gestione dei depuratori dell’Ato4. Richiesta di chiarimenti sullo sversamento fognario che ha interessato Rio SANTA CROCE”.
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Lo scorso 25 agosto sono intervenuti, in seguito a segnalazione, gli agenti del Nucleo Operativo Polizia Ambientale della Capitaneria di Porto – Guardia Costiera di Gaeta a causa dello sversamento di acque reflue nel corso d’acqua detto “Marmorano” affluente del Rio Santa Croce a Formia.
“Di seguito all’intervento – ricorsa Villa – è stata allertata l’ARPA Lazio che ha, nella stessa giornata, effettuato prelievi per esami biologici più pertinenti. Il tutto è avvenuto presso il ponticello ubicato su Via delle Vigne, incrocio Via Madonna delle Grazie, dove il corso d’acqua “Marmorano” si immette nel Rio Santa Croce. L’episodio non è stato isolato: sono stati da diversi cittadini evidenziati e denunciati episodi simili, che hanno interessato sempre lo stesso tratto di fiume”.
Ecco perché l’esponente politica chiede la convocazione della Commissione Consiliare Ambiente del Comune di Formia, “perché l’Assessore e il Dirigente al ramo riferiscano su quanto accaduto, perché si possano, parimenti, ascoltare i responsabili tecnici di Acqualatina, società che gestisce le acque di depurazione dei comuni dell’Ato4, quindi anche del comune di Formia”.