Stadio “Quinto Ricci” di Aprilia, il patron del Racing Ardea (un tempo Racing Aprilia) ha annunciato che ricorrerà al Tar contro la decisione del Comune di revocare la concessione
“Ho dato mandato ai miei avvocati di procedere contro questa revoca assurda e che fa acqua da tutte le parti. Non so che conti abbiano fatto al Comune di Aprilia ma sono importi semplicemente assurdi. Quei 111 mila euro che mi vengono contestati non so da dove escono. Probabilmente qualcuno ha calcolato l’energia elettrica consumata dal bar dello stadio. Quei soldi non devono chiederli al sottoscritto. Per quanto riguarda la polizza fidejussoria, invece, l’ho regolarmente inviata al comune di Aprilia al momento della sottoscrizione della concessione. Faremo ricorso al Tar impugnando la revoca della concessione. Questa storia non finisce qui”.
Il Presidente del Racing Ardea, Antonio Pezone, è determinato a dare battaglia contro la decisione della Giunta del Sindaco Lanfranco Principi di revocargli la concessione dello stadio “Quinto Ricci” di Aprilia.
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Come noto, lo scorso 10 agosto, la Giunta Principi, dopo giorni di passione con Pezone, ha stabilito il recesso unilaterale per l’utilizzo dell’impianto sportivo “Quinto Ricci”.
Secondo il Comune di Aprilia, le verifiche effettuate dall’Ufficio Patrimonio hanno accertato il mancato rispetto degli obblighi da parte del Concessionario.
Nello specifico risulta la mancata voltura dell’utenza elettrica con contestuale richiesta di pagamento della somma di 111.356 euro erogata dall’Ente per la fornitura; il mancato pagamento dei canoni concessori non corrisposti all’Ente per la somma di 32.868 euro, calcolati al netto delle somme scomputate al concessionario per i lavori di manutenzione straordinaria eseguiti sull’impianto, e delle somme riconosciute per il mancato utilizzo del locale bar; la mancata trasmissione della polizza assicurativa.
Violazioni delle concessioni per cui il Comune avrebbe sollecitato il concessionario il quale “ha disatteso agli obblighi”. Ecco perché l’amministrazione ritiene di “estinguere anticipatamente la Concessione sottoscritta in data 27 settembre 2019 per la gestione dell’impianto sportivo Stadio Quinto Ricci, attraverso l’istituto del recesso unilaterale”, dando mandato al dirigente dei lavori pubblici di predisporre gli atti conseguenziali.
Tutte contestazione che ora finiranno davanti al Tar di Latina.