Latina Bene Comune, la compagine di Damiano Coletta, attacca l’amministrazione Celentano: “Chi governa davvero a Latina?“
“È la domanda che bisogna farsi e alla quale la sindaca Matilde Celentano dovrebbe rispondere. Al di là dei diktat che arrivano dalla famosa filiera di governo, chi ha in mano le leve del Comune?
Abbiamo iniziato con affidamenti diretti del verde piuttosto discutibili nel metodo e nei risultati. Poi abbiamo scoperto che negli uffici comunali si aggira l’ex capo di gabinetto di Zaccheo, Agostino Marcheselli, che ha un suo ufficio, maneggia dossier e documenti pur non risultando titolare di alcun ingaggio. A domanda la sindaca non ha ancora risposto.
Leggiamo di una dirigente che ha affidato (certo non di sua iniziativa) un incarico a uno studio legale romano sulla vicenda balneari (!!) e sul porto canale di Rio Martino e di una revoca intervenuta dopo la minaccia di dimissioni da parte dell’Avv. Mignano. Dimissioni da cosa non è dato sapere visto che allo stesso è stato affidato un contratto di consulenza a titolo gratuito nonostante il nuovo codice dei contratti pubblici vieti questo tipo di contratto (che cozza peraltro anche con le norme sull’equo compenso).
Dall’opposizione fin dalla metà di luglio abbiamo chiesto la convocazione di un tavolo sulla qualità delle acque e nessuna risposta abbiamo avuto dal presidente della Commissione Ambiente. Ma all’improvviso la sindaca Celentano si materializza su ogni pagina di giornale per rispondere all’invito di Zaccheo a riunire il tavolo sulle acque.
Che Zaccheo si sia attivato proprio il giorno in cui è uscita l’ennesima sentenza sulla Metro Fuffa di cui è l’artefice, immaginiamo sia una mera coincidenza e non un goffo tentativo di darsi un’aria ambientalista proprio mentre si rifacevano i conti sui suoi disastri.
Un merito va riconosciuto però alla Sindaca e alla sua Giunta. La capacità di intestarsi il lavoro altrui senza aver corso nemmeno un miglio della maratona necessaria per portare a casa progetti finanziati.
Taglia nastri egregiamente, come con la stessa perizia la tanto amata filiera taglia fondi e risorse”.
Così, in una nota, Latina Bene Comune.