Operazione “Anargiri 2”, i Carabinieri, nel corso dell’operazione di ieri, hanno proceduto ad altri due arresti nel su pontino per detenzione di droga ai fini di spaccio
Nella mattinata di ieri, 8 agosto, come noto, i militari del Comando Compagnia Carabinieri di Formia, guidati dal Maggiore Michele Pascale, con l’ausilio di elicotteristi e di unità cinofile dell’Arma, hanno eseguito l’ordinanza nei confronti di 17 persone per detenzione di sostanze stupefacenti finalizzato allo spaccio nonché di porto di armi comuni da sparo illegalmente detenute, in ottemperanza ad un provvedimento cautelare personale emesso dal G.I.P. del Tribunale di Cassino, Domenico Di Croce, su richiesta della locale Procura della Repubblica (leggi al link di seguito i dettagli dell’operazione e i nomi dei coinvolti).
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Nell’ambito della medesima attività – spiegano oggi, 9 agosto, dall’Arma – le numerose perquisizioni effettuate all’alba hanno consentito di rinvenire presso l’abitazione di due indagati, padre e figlio di Santi Cosma e Damiano, 703,34 grammi di hashish, suddivisi in 7 panetti, opportunamente occultati all’interno del vano motore di un’autovettura (e in particolare all’interno della coppa dell’olio, sotto le bielle), la somma di 950 euro e un bilancino di precisione.
Le due persone, legate parentalmente essendo l’uno il padre dell’altro, rispettivamente Ivano Bonifacio (classe 1967) e Roberto Bonifacio (classe 1998), sono state arrestate in flagranza di reato per detenzione ai fini di spaccio e per questo associate al carcere di Cassino. Da ordinanza, i due indagati erano stati raggiunti da una misura cautelare che limitava la misura agli arresti domiciliari.
Al contempo, è stato denunciato a piede libero, un 36enne di Santi Cosma e Damiano (F.B., classe 1987) per essere stato trovato in possesso di due coltelli con lama di 26 e 15 cm. Tutto il materiale rinvenuto è stato sottoposto a sequestro e messo a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
