Le condotte irrigue nella Piana di Fondi. Problematiche e proposte illustrate al Senatore Claudio Fazzone. Presenti l’ANBI nazionale e regionale
Il Consorzio di Bonifica sta avviando in questi giorni alcuni incontri con le autorità politiche per illustrare le attività che il Consorzio porta avanti quotidianamente e di quanto queste siano funzionali alla mitigazione del rischio idrogeologico e alla tutela delle risorse idriche.
Questa mattina presso la sede di Fondi, il Presidente Lino Conti e gli amministratori hanno incontrato il Presidente della Commissione Ambiente del Senato On. Claudio Fazzone, insieme al Direttore Generale dell’ANBI Massimo Gargano, al Presidente e al Direttore dell’Anbi Lazio: Sonia Ricci ed Andrea Renna.
Nella gestione di un comprensorio di quasi 250mila ettari con 32 impianti idrovori e 15 impianti irrigui, nonché una rete di circa 4.800 km di canali, non mancano le difficoltà economiche e gli imprevisti che rallentano le attività del Consorzio. Il motivo principale di questa riunione è stato quello di informare il Presidente Fazzone sullo stato delle condotte per uso irriguo nella piana di Fondi.
“Alcune delle condotte dei nostri impianti irrigui – spiega il Presidente Lino Conti – realizzate intorno agli anni 80 con i finanziamenti della Cassa del Mezzogiorno, sono state costruite in vetroresina, un materiale non più efficiente e, considerata la normale usura del tempo, risultano ormai superate e necessitano di sostituzione”.
“La preoccupazione è tanta – continua Conti – perché sono frequenti le rotture delle condotte che il più delle volte si trovano al di sotto di strade o aziende agricole. Quando si verificano tali rotture si creano dei veri e propri “crateri” che mettono a rischio la sicurezza dei cittadini e producono danni alle attività”.
“Nel corso degli anni sono stati eseguiti degli interventi di somma urgenza finanziati dalla Regione Lazio – continua Conti – ma dal 2006 sono stati ridotti per mancanza di finanziamenti. Qualche sostituzione è stata fatta di recente, in amministrazione diretta grazie alla capacità e competenza degli operai del consorzio.”
Per questo motivo il Consorzio ha illustrato al senatore Claudio Fazzone i due progetti, presentati e in attesa di finanziamento, per un importo di circa 6 milioni di euro ciascuno, in cui si prevede la sostituzione dei tratti maggiormente ammalorati e un significativo risparmio di risorsa idrica e efficientamento degli impianti.
Il Presidente della Commissione Ambiente al Senato ha apprezzato l’operato dei consorzi di Bonifica evidenziando quanto sia preziosa l’attività svolta sia nel campo della difesa del suolo che per il servizio irriguo, e quanto le competenze maturate siano utili per la definizione di interventi e progetti che possano contrastare gli effetti dovuti ai cambiamenti climatici.
Su questo tema si è soffermato il Direttore dell’ANBI Nazionale Massimo Gargano che ha dichiarato che “i progetti presentati dal Consorzio Lazio Sud Ovest possono trovare finanziamento all’interno della finanziaria o nelle risorse del decreto siccità”.
La Presidente Anbi Lazio Sonia Ricci ha sollevato il tema dei cambiamenti climatici precisando che non c’è stata a livello nazionale una strategia politica unitaria e che bisogna passare dalla cultura dell’emergenza a quella della prevenzione.
“Gli impianti di irrigazione – conclude il senatore Fazzone – sono un valore aggiunto per la Piana di Fondi e grazie ad essi molte zone possono coltivare senza le problematiche dovute alla salinità. La sostituzione delle condotte obsolete diventa indifferibile e bisogna ricercare il canale finanziario adeguato per supportare questo tipo di interventi”.