I contratti dei dipendenti dell’Azienda Speciale “Terracina” ancora al centro dell’attenzione dei sindacati. Le richieste della FP CGIL Frosinone Latina
È di questi giorni la polemica tra il sindacato Uiltucs e il direttore generale dell’azienda speciale “Terracina”, Carla Amici, sulle buste paga dei dipendenti che, secondo il medesimo sindacato, sono irregolari.
Ad ogni modo, in capo al Dg Carla Amici, non c’è solo questa richiesta, bensì un’altra fatta a fine maggio dal sindacato FP Cgil Frosinone Latina. Il segretario Armida Tondo, tramite una lettera rivolta alla manager Amici, ha chiesto conto degli incrementi tabellari previsto dal rinnovo del contratto collettivo nazionale del lavoro (CCNL).
In una lettera che reca la data del 30 maggio 2023, il segretario chiede di essere informata relativamente al pagamento degli incrementi tabellari previsti con tre decorrenze: 2019, 2020 e 2021. Gli incrementi riassorbono l’indennità di vacanza contrattuale 2019-2021 e la quota mensile per il triennio 2022-2024.
Secondo quanto spiega la sindacalista nella missiva, dal 1 gennaio 2023 “dovrà essere conglobato nello stipendio tabellare l’elemento perequativo, che cessa quindi di essere corrisposto come una specifica voce retributiva, i valori riassorbiti non corrispondono esattamente al vecchio importo dell’elemento perequativo, che era calcolato per 12 mensilità”.
Tale contratto prevedeva, entro 30 giorni dalla stipulazione, l’adeguamento stipendiale e di tutti gli istituti di carattere economico che a loro volta prevedono come base di calcolo i valori dello stipendio tabellare quali straordinario, turno e altre voci.
Alla lettera, pare che dall’azienda speciale, ente strumentale del Comune di Terracina, il quale anch’esso dovrebbe battere un colpo, nessuno abbia ancora risposto.