MENO TONNELLATE DI INDIFFERENZIATO DA LATINA: RISPARMIO PER IL COMUNE

Rifiuti nel capoluogo di provincia: diminuisce la quota di indifferenziato conferito a Rida Ambiente e l’Ente risparmia

Una determina dirigenziale del servizio Ambiente fa emerge un risparmio notevole da parte del Comune di Latina per la tariffa dei rifiuti che verrà.

Infatti, nell’atto firmato dal Dirigente del servizio “Ambiente”, Paolo Cestra, si evince che, in conseguenza della riduzione delle tonnellate di rifiuti indifferenziati, passate da 34.800 così come previsto per l’anno 2023 a 30.514, matura una riduzione di impegno di spesa per l’Ente di Piazza del Popolo di quasi un milione di euro: per l’esattezza, 950.993,28 euro.

Come noto, sin dal luglio 2012, il Comune di Latina conferisce i rifiuti urbani indifferenziati e assimilati, prodotti nel territorio comunale, all’impianto di trattamento meccanico biologico della R.I.D.A. Ambiente S.r.l. presso il sito di Via Valcamonica ad Aprilia.

La tariffa stabilita dal 1 gennaio 2023 è di 173,89 euro a tonnellata di rifiuto indifferenziato, oltreché a benefit del 4% per il Comune di Aprilia (impianto Rida), benefit del 2% per il Comune di San Vittore (inceneritore di Acea dove va lo scarto di lavorazione e addizionale del 5%, in ottemperanza a quanto previsto dalla legge regionale.

Aver conferito meno all’impianto Tmb di Aprilia fa sì che il Comune di Latina, che si era impegna con Rida per l’importo di 7.721.550,67, fa scaturire la somma recuperato dall’ente. Una diminuzione del conferimento prevista dalla deliberazione del Commissario Straordinario Carmine Valenti, con i poteri del Consiglio Comunale, lo scorso 6 maggio.

L’atto del Commissario ha stabilito, per il 2023, una revisione “infra periodo” del Piano Economico Finanziario (PEF) 2022 – 2025 del servizio di igiene urbana del Comune di Latina, rettificando la precedente stima di 34.800 tonnellate di rifiuti indifferenziati da conferire per l’anno 2023 e quantificando conseguentemente una nuova stima pari a 30.514 tonnellate.

La riduzione di impegno di spesa pari ad 950.993 euro – si legge nella determina – è pari alla differenza tra l’importo di € 7.721.550 euro, in forza degli impegni già assunti a favore della RIDA Ambiente s.r.l. (6.446.574 euro) e l’importo di € 6.770.557 euro.

Ecco perché per il Comune è possibile svincolare la somma di € 950.993 euro con corrispondente riduzione dell’impegno di spesa assunto così da rendere nuovamente disponibile sul capitolo la medesima somma, residuando una somma pari a 323.983 euro.

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