Di Raimo (PD): “Un bilancio di previsione senza anima, piatto e squisitamente tecnico senza nessun sentimento politico”
“Nei prossimi giorni il consiglio comunale di Sezze approverà il bilancio di previsione 2023. È il documento più importante dell’ente con cui l’amministrazione programma tutti gli interventi, tutte le iniziative dell’anno e stanzia le somme necessarie per gestirle.
La brutta notizia è che leggendo i documenti allegati alla delibera di approvazione non si scorge nulla di interessante per il paese e per i cittadini.
Al netto del progetto setia-factory, sul quale ho espresso alcuni dubbi in altri momenti e per il quale ancora non si capisce quando, come e se partirà, per il resto ci sono solo stanziamenti destinati alla gestione tecnica del bilancio , destinati al personale dipendente, alle polizze assicurative, alla gestione legale, agli interessi passivi sui mutui, agli accantonamenti ai soliti fondi, E POI IL NULLA.
Nulla sul dissesto idrogeologico, nulla per le zone colpite dall’alluvione di qualche settimana fa, nulla per il brivolco, pochissimo per la manutenzione delle strade, nulla per l’arredo urbano, nulla per combattere il degrado ambientale e per la bonifica delle diverse zone devastate dall’inciviltà umana e nulla su tanti altri settori.
Previsione piatta, senza nessuna prospettiva di miglioramenti sul territorio e sulla vivibilità dei cittadini.
Capisco le difficoltà di bilancio, anzi piu’ che capirle le conosco e come ho spesso denunciato sono state, volutamente , raccontate in modo esagerato, ma le aspettative che sono state generate sono state tante e invece si è costretti ad accontentarsi del NULLA e anzi , non penso di esagerare se dico che, per molti versi, stiamo molto peggio di come stavamo prima.
A distanza di quasi due anni dall’insediamento di questa nuova amministrazione, le criticitá continuano ad essere tante e peggiori del passato e come se non bastasse, ci ritroviamo con aumenti di tasse e tariffe che potevamo essere evitati.
Se questa è la loro programmazione, allora anche il 2023 passerà senza che nessun cittadino potrà esclamare….finalmente, e tanti esclameranno mai più”.
Lo spiega, in una nota, il consigliere comunale del Partito Democratico, Sergio Di Raimo.
