Tiero (Fratelli d’Italia): “La rete ambulatoriale degli infermieri di comunità rafforza la sanità territoriale. Solidarietà ai sanitari aggrediti”
“Con la rete degli ambulatori infermieristici di Comunità si rafforza la sanità territoriale. Con la direzione generale dell’Asl prosegue il lavoro sinergico volto a offrire nuovi servizi nei vari centri della provincia. Considero preziosa l’attività svolta dall’ambulatorio infermieristico di Comunità, in grado di garantire la presa in carico di cittadini, attraverso la continuità assistenziale tra ospedale e servizi territoriali.
Ci saranno una ventina di infermieri che rappresenteranno un sostegno per i pazienti. Quella dell’infermiere di Comunità e’ una figura importante. Parliamo di assistenza del territorio per migliorare i servizi ai cittadini. Avere una Rete con un presidio territoriale con l’Infermiere di Famiglia, si rivela essenziale ed il ruolo dell’infermiere assicura l’assistenza ai diversi livelli di complessità, in collaborazione con tutti i professionisti presenti nella comunità.
È un erogatore di cure assistenziali, ma anche colui che garantisce la risposta assistenziale all’insorgenza di nuovi bisogni sanitari e sociosanitari espressi e potenziali che insistono in modo latente nella comunità. Gli infermieri di famiglia/comunità, miglioreranno l’accessibilità e la fruibilità da parte dei cittadini dei servizi sanitari e delle prestazioni di assistenza sanitaria primaria. Assicureranno risposte appropriate ai bisogni di assistenza della popolazione e avvicineranno l’offerta sanitaria alle esigenze dei cittadini e alla loro percezione di ‘buona salute’ e qualità assistenziale.
Mi unisco alle parole della manager Silvia Cavalli e voglio quindi esprimere solidarietà ai sanitari aggrediti nelle ultime ore. Ritengo il fenomeno degli atti di violenza nei confronti del personale medico ed infermieristico un tema centrale e mi farò portavoce delle istanze di professionisti meritevoli della massima tutela sul luogo di lavoro”.
Lo dichiara Enrico Tiero, vice portavoce regionale di FDI, presidente della XI commissione Sviluppo economico e membro della commissione Sanità del Consiglio regionale del Lazio.
