EX AVIR, SCINICARIELLO: “LA GARA CON I FONDI PNRR COMINCIA MALE: COMMISSIONE GIUDICATRICE SENZA REQUISITI”

Gaeta, il consigliere comunale Emiliano Scinicariello (PD) interviene su gara con i fondi PNRR in area Ex Avir

“Cominciamo male, direi…Col PNRR non si scherza, i controlli sono e saranno rigidissimi, e Gaeta non si può permettere né di lasciare inutilizzate queste risorse, né di rischiare che una volta spesi vengano revocati i finanziamenti.

Direi che di “leggerezze” – uso volutamente, ed anche ironicamente un termine soft – su lavori pubblici e finanziamenti questa amministrazione e le precedenti ne abbiano commesse abbastanza, in questi 10 anni, e Gaeta non si può permettere altri scivoloni o la dispersione di ulteriori risorse.

Recentemente è andata a gara una enorme somma, intorno ai 5 milioni di euro, a valere sui fondi PNRR per la “valorizzazione, rigenerazione urbana e riqualificazione dell’area ex Avir – primo stralcio”, e già assisto ad una enorme anomalia.

Ho appreso, infatti, dal sito della CUC – Centrale Unica di Committenza “Riviera di Ulisse” che il 13 giugno scorso è stata aggiudicata la gara in questione, e con Determina n.958 del 16 giugno risultava aggiudicataria l’impresa Unyon Consorzio Stabile Scarl.

Nulla da eccepire, se non per il fatto che il Comune di Gaeta proponeva, con Determina n.852 del 01/06/2023, quali componenti della Commissione Giudicatrice, ai sensi dell’art.77 del D. Lgs. 50/2016, le seguenti figure: l’Ing. Giovanni Falco, Dirigente del Dipartimento Infrastrutture ed Ambiente del Comune di Gaeta quale Presidente, la Dott.ssa Anna Maria De Filippis, Dirigente del Dipartimento Servizi Sociali e Cultura nonché Comandante della Polizia Municipale del Comune di Gaeta, e del Geom. Pasquale Petrone, funzionario ai servizi cimiteriali del comune di Gaeta.

Piccolo problema… le disposizioni del D. Lgs. 50/2016 – citato nella stessa determina – recitano, al Comma 1 dell’art.77, come segue: “Nelle procedure di aggiudicazione di contratti di appalti o di concessioni, limitatamente ai casi di aggiudicazione con il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa, la valutazione delle offerte dal punto di vista tecnico ed economico è affidata ad una commissione giudicatrice, composta da esperti nello specifico settore cui afferisce l’oggetto del contratto”. 

Fatto salvo il solo Ing. Falco, gli altri componenti, benché certamente esperti negli specifici settori di loro competenza, non soddisfano certo il requisito della competenza specifica nel settore cui afferisce l’oggetto del contratto.

L’appalto infatti riguarda la ristrutturazione del complesso immobiliare dell’ex Avir ed il miglioramento sismico delle strutture, materie specifiche rientranti nelle competenze degli ingegneri e degli architetti.

Non riesco davvero a capacitarmi di come l’Amministrazione Comunale di Gaeta possa essere stata tanto “leggera” (torno ad essere soft ed ironico) nel nominare una commissione che, nel suo insieme, non è in grado nella maniera più assoluta di esprimere giudizi di competenza specifica rispetto alle migliorie proposte, che – citando il Disciplinare di Gara – sono ad esempio: Punto 1.a – migliorie connesse all’impiego di materiali e tecnologie costruttive al fine di ottimizzare la durabilità delle opere atte a ottimizzare la sicurezza, la funzionalità e la fruibilità dell’opera in termini di grado di sicurezza, compatibilità in relazione alla natura dell’opera; Punto 1.b – miglioramenti inerenti il rispetto dei CAM relativi al cantiere da installare, le lavorazioni da effettuare ed i materiali da utilizzare; Punto 2.a – migliorie sulle lavorazioni tramite lavorazioni sostitutive o aggiuntive a quelle progettuali; Punto 3 – migliorie relative alla gestione del cantiere.

Peraltro mi è apparso davvero strano – ma di stranezze siamo ormai esperti – che la Commissione, precedentemente nominata dal comune di Gaeta con una nota del 26 maggio 2023 (e di cui ho chiesto copia per capire chi fossero i soggetti precedentemente individuati), sia stata revocata con indicazione di questa nuova commissione appena 5 giorni dopo.

Per tutti questi motivi, ho scritto sia alla CUC Centrale Unica di Committenza, sia all’Anac, sia alla Segreteria Tecnica del PNRR, nonché al Comune di Gaeta, affinché venga attenzionata la questione, e vengano revocate, in autotutela, le determine di nomina della commissione e di aggiudicazione, e l’intero appalto. Se gli amministratori incompetenti giocano col fuoco, alla fine si bruciano i cittadini incolpevoli!”

Così, in una nota, il Gaeta, il Consigliere Comunale Emiliano Scinicariello.

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