“Il principio di rotazione dei lavori pubblici per l’amministrazione fondana: basta aprire una nuova cooperativa in famiglia. Sembra uno scherzo invece è tutto vero. Tra gli affidamenti diretti per lavori vari, da circa 12.000 euro, c’è quello per il posizionamento della cartellonistica in spiaggia. Nel leggere la determina ci siamo stupiti piacevolmente del fatto che i lavori non siano stati affidati, come sempre, alla solita Coop. Futuro.
Ad aggiudicarsi il lavoro è una neonata cooperativa costituitasi da soli due mesi: la Assi Service. Lo stupore chiaramente dura poco, giusto il tempo di leggere il nome del Presidente della suddetta cooperativa: una parente più che diretta del Presidente della Cooperativa Futuro. E il fatto che tutto questo venga fatto senza nemmeno provare a camuffare – basta una semplice visura camerale – fa capire quanto è capillare, ma soprattutto “forte”, il sistema creato da Forza Italia negli ultimi trenta anni. In un paese normale tutto ciò verrebbe denunciato quotidianamente non dall’opposizione, ma da cittadini e altri professionisti che si trovano fuori da questo sistema che favorisce i soliti.
Perché non è la prima volta e non sarà l’ultima. Perché questa storia l’abbiamo già vista, con un’altra cooperativa satellite, “La Pettegola” (che tra l’altro pare sia stata perché non in regola con i pagamenti a un dipendente). In un paese normale tutto ciò dovrebbe essere attenzionato dalla Procura, perché non poche sono le ombre in termini di trasparenza e concorrenza. C’è palesemente la volontà di una parte politica di mantenere lo status quo, fatto di lavori e servizi dati senza una reale rotazione.
D’altronde non potevamo aspettarci di più, in un comune dove solitamente forse non si conosce chi vince l’appalto, ma chi prende il sub-appalto si. Noi speriamo vivamente che un giorno i cittadini di questo splendido territorio si sveglino e contestino questa continua gestione clientelare della città. Perché di questo si tratta. E bisogna avere il coraggio di dirlo. Questo è l’invito che facciamo anche agli altri partiti e movimenti che si trovano dall’altra parte rispetto a questa maggioranza, guidata dal solito regista e fatta di tanti attori non protagonisti”.
Così, in una nota, il Partito Democratico di Fondi.