Formia, si dimette dalla Giunta Taddeo l’assessore alle Attività Produttive, Chiara Avallone: alla base del gesto forti divergenze con l’amministrazione
La sua mancata presenza nell’ultimo consiglio comunale di Formia, dove si decideva il bilancio di previsione, era già un indizio. Oggi, l’epilogo: l’assessora alle attività produttive della Giunta del sindaco Gianluca Taddeo si è dimessa uscendo definitivamente dall’esperienza amministrativa dell’esecutivo a marca centrodestra.
Al momento non trapela nulla di pubblico da parte di Avallone né, soprattutto, da parte dell’amministrazione formiana, il che già alimenta voci di corridoio e sicuramente un’assenza di trasparenza.
Alla base delle dimissioni, ci sarebbero rapporti venuti meno e persino incrinati tra il sindaco e il mondo che ha sostenuto la nomina di Avallone in Giunta. Non vanno giù alcune modalità di governo e gestione dell’amministrazione.
L’assessora Avallone sarebbe stata limitata e condizionata, persino costretta a portare avanti determinate istanze. L’avvisaglia decisiva è avvenuta la scorsa settimana quando Avallone, in commissione Affari Generali, presenta due regolamenti: l’uno sulle spese di rappresentanza e l’altro sulle sponsorizzazioni. Per quanto riguarda il primo regolamento, Avallone aveva reso edotti i consiglieri comunali che non era stato condiviso, non avendo avuto modo di vederlo, dal Dirigente competente Rosanna Picano; mentre per il secondo, la stessa Avallone ha tenuto a precisare che era stato fortemente sollecitato dal consigliere comunale Mattia Zannella, che significa la componente dell’assessore ai Lavori Pubblici, Eleonora Zangrillo.
Riferimenti che denotavano una non condivisione di intenti con l’amministrazione Taddeo. Poi, al consiglio comunale del bilancio l’assenza antipasto delle dimissioni odierne.