Centri diurni per disabili, Fiore (Partito Democratico): “Impegno all’ascolto delle famiglie e delle parti sociali”
“Apprendiamo dai quotidiani locali dell’emanazione del nuovo Regolamento comunale per i centri diurni e registriamo la sorpresa, manifestata anche a mezzo stampa, da parte di molti dei genitori dei disabili che usufruiscono di tali strutture”. Questo il commento della capolista del Partito democratico, Daniela Fiore, sul nuovo regolamento dei centri diurni per disabili, approvato il 13 aprile scorso con la gestione commissariale.
“Indubbiamente la materia degli accessi, degli orari e la razionalizzazione del servizio – sottolinea Fiore – andavano regolati in maniera più dettagliata e già l’assessora al Welfare, Francesca Pierleoni, ne aveva ben manifestato la necessità parlandone anche ai tavoli tematici sulla disabilità insediati. Un percorso che era stato avviato nell’ottica della condivisione, e non calato dall’alto. Ora però, pur non comprendendo le ragioni di tale accelerazione ma rispettando la scelta commissariale, mi associo allo stupore dei familiari raggiunti dalla notizia e penso che la regolamentazione delle attività dei centri diurni vada ridefinita a partire dal confronto con le famiglie e con le parti sociali”.
“Una regolamentazione efficace e in grado di venire incontro alle esigenze degli ospiti non può che partire dall’ascolto e dalla concertazione con i soggetti interessati. È materia da non liquidare frettolosamente, ma necessaria di approfondimenti anche nella Commissione Welfare e in Consiglio Comunale. Mi impegno da subito – conclude la candidata – a confrontarmi con le famiglie interessate per modificare le regole a partire dalle esigenze e le istanze che vorranno rappresentarci”.