Mozione ex Ferrovia approvata all’unanimità dal Consiglio Comunale di Gaeta. Soddisfatti i tre consiglieri di opposizione. La nota dei consiglieri comunali di Gaeta Emiliano Scinicariello (PD), Sabina Mitrano (Gaeta Comunità di Valore) e Silvio D’Amante (Insieme con Silvio D’Amante)
“Durante il Consiglio Comunale del 4 maggio è stata approvata, all’unanimità, la mozione presentata lo scorso 7 febbraio dai Consiglieri Comunali scriventi, avente ad oggetto l’area dell’ex stazione. Riteniamo doveroso rimarcare alcuni aspetti che per noi, e per la città di Gaeta, sono di grande importanza.
Anzitutto andrebbe ricordato che la mozione in questione, con cui si chiedeva al Consiglio Comunale di impegnare Sindaco e Giunta a dare mandato al Dirigente affinché fosse avviato l’iter che avrebbe portato ad acquisire l’area in questione al patrimonio comunale, è stata ritenuta in prima battuta “inammissibile”, e non fu portata all’ordine del giorno del Consiglio Comunale precedente perché aveva incontrato ostacoli di varia natura. Se nel Consiglio del 4 maggio la mozione è stata inserita nell’Ordine del Giorno, è indiscutibilmente grazie all’impegno e alla perseveranza dei consiglieri di minoranza.
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Va poi ricordato che nella mozione originaria si richiedeva di avviare un iter amministrativo attraverso un’ordinanza dirigenziale. È evidente, ma lo era fin dall’inizio, che l’acquisizione al patrimonio pubblico non sia un automatismo, ma piuttosto la conseguenza di un’evoluzione amministrativa in presenza di una lottizzazione abusiva.
Con un certo stupore abbiamo appreso, nella stessa mattina del Consiglio Comunale, che c’era la volontà di votare la mozione unitariamente, purché fossero apportate modifiche al testo originario. Modifiche tutte di tipo formale. La maggioranza chiedeva che fossero stralciati i riferimenti palesi alla vicenda giudiziaria e agli indagati, la parola “reato” pur restando quella di “lottizzazione abusiva”, ed abbiamo ritenuto opportuno accettare, poiché abbiamo sempre sostenuto di non voler sovrapporre la vicenda giudiziaria a quella politico-amministrativa. Del resto, se la mozione va in discussione, evidentemente la vicenda c’è e resta, al di là di qualche “pulizia” al testo.
A nostra volta abbiamo chiesto fosse esplicitato che il mandato venisse conferito al dirigente competente, purché non coinvolto nella vicenda, per ovvi motivi di opportunità. Questo risultato è stato conseguito grazie a un lavoro di sintesi politica effettuato in seno all’assise, con cui – ribadiamo – non è stata modificata in alcun modo la sostanza del testo.
Con questo passaggio dopo anni si è finalmente aperta la possibilità di sanare la ferita perpetrata ai danni della città che sta causando rilevanti problemi alle attività commerciali e alla viabilità. Come Consiglieri Comunali che hanno presentato originariamente la mozione, vigileremo affinché ci siano gli atti conseguenti a quanto deliberato dal Consiglio Comunale, continuando a lavorare per la tutela del bene comune”.
Lo dichiarano, in una nota, i consiglieri comunali Emiliano Scinicariello, Sabina Mitrano e Silvio D’Amante.