Ministro della Cultura Sangiuliano a Latina: palazzi di fondazione come sedi universitarie progetto auspicabile
Questa mattina, venerdì 5 maggio, Il Ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano ha fatto visita a Latina. Prima tappa del suo tour nel centro cittadino è stata “Casa Latina”, point elettorale del candidato sindaco del centrodestra Matilde Celentano. Ad accoglierlo il presidente della V Commissione Bilancio del Senato e coordinatore provinciale di Fratelli d’Italia, Senatore Nicola Calandrini.
“Conosco bene Latina – ha detto il Ministro Gennaro Sangiuliano – ci sono stato in occasione della presentazione di molti miei libri. Sono convinto che la cultura, oltre ad arricchire l’animo possa essere un volano dal punto di vista sociale. Qui c’è un unicum di sedimento storico significativo, con realtà che si sono sovrapposte nel corso dei secoli. Sono qui per stabilire un rapporto diretto con il prossimo sindaco, Matilde Celentano, per lavorare insieme a progetti comuni che possano accrescere la città. Sono al lavoro per una nuova idea, la capitale dell’arte Contemporanea, dedicata ogni anno a una realtà medio grande italiana. Sono certo che Latina abbia tutte le carte in regola per giocare una partita importante in ambito culturale”.
“Latina, nata nel 1932, è una città costituita da un nucleo urbano centrale e una serie di borghi che la costellano. – ha spiegato il Senatore Calandrini – Oltre all’architettura che la rende, insieme alle città di fondazione, unica nel mondo, qui si è sviluppata una grande esperienza umana di integrazione. Tra nove anni ricorrerà il centenario della nascita di questa città, della nostra comunità, crediamo che sia una grande occasione per uscire dall’anonimato e proporsi sullo scenario nazionale e non solo da protagonista al pari delle altre città italiane”.
Dopo il punto con giornalisti e cittadini, il Ministro, accompagnato dagli Architetti Massimo Palumbo e Paolo Costanzo, ha visitato i luoghi simbolo del razionalismo pontino: Palazzo M, che oggi ospita il comando provinciale della Guardia di Finanza e l’ufficio passaporti della Questura; Palazzo delle Poste; Palazzo dell’Intendenza di Finanza.
“I palazzi di fondazione della città di Latina sono un patrimonio assoluto che ben si sposa con la presenza dell’Università a Latina. L’idea di implementare l’offerta universitaria rimodulando l’utilizzo dei palazzi storici della città credo sia non solo possibile ma auspicabile – ha concluso il Ministro – Subito dopo le elezioni ci sederemo attorno a un tavolo per discuterne e far diventare realtà questa progettualità”.
“L’Idea di concentrare gli studenti universitari in centro utilizzando i palazzi di fondazione e accrescendo l’offerta formativa è un caposaldo del programma politico del centrodestra – ha spiegato il Senatore Calandrini – sono felice che, passeggiando per il centro cittadino, il Ministro Sangiuliano abbia colto la fattibilità e la bontà di questo progetto e preso l’impegno, a nome del governo, di trasformare questa idea in realtà”.
“La presenza a Latina del ministro alla Cultura Gennaro Sangiuliano ci dà ulteriormente ragione dell’attenzione mostrata dal Governo di centrodestra alla prima città del Lazio dopo Roma Capitale. Ringrazio il ministro, per l’impegno a trasferire negli edifici di fondazione il polo universitario di Latina da ampliare con nuove facoltà. Latina ha tutte le carte in regola per diventare capitale dell’Arte contemporanea. Con risorse adeguate, il Comune potrà intervenire sul museo di Satricum per la sua riapertura.
Abbiamo all’orizzonte l’appuntamento del Centenario della nostra città, simbolo del Razionalismo, che merita molto di più. Non ci faremo trovare impreparati. Il ministro della Cultura farà parte della Fondazione che vogliamo costituire per pianificare il percorso che ci condurrà al 2032.
Abbiamo dalla nostra parte il ministro Sangiuliano e il vice ministro Sgarbi. Questa è un’occasione unica. E’ necessario chiudere a Latina la filiera di governo del centrodestra.
La cultura è una risorsa, da utilizzare quale attrattore turistico che va supportato con operazioni di marketing territoriale in parallelo con la messa a sistema dei musei, dei teatri, della pinacoteca, del sito archeologico di Satricum. E’ questa una delle priorità del nostro programma di governo della città, una città abbandonata per troppi anni da “quello di prima”.
I palazzi e le piazza di fondazione, che oggi il ministro ha voluto visitare devono tornare il fiore all’occhiello del capoluogo. Latina può diventare la capitale della cultura europea, un simbolo internazionale del Razionalismo del Mediterraneo.
Oggi abbiamo ricevuto, nella sede di Casa Latina, insieme al ministro, la professoressa Marijke Gnade, direttrice degli scavi di Satricum, e Linda Siddera in rappresentanza della famiglia Santarelli titolare di Casale del Giglio che sostiene le attività archeologiche in corso. Il ministro ha dato loro la parola di tornare presto a Latina per una visita a borgo Le Ferriere”.
Lo ha dichiarato la candidata, alla carica di sindaco di Latina, Matilde Celentano per la coalizione di centrodestra, a margine della visita di oggi del ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano.