Biblioteca Manuzio, Daniela Fiore (Partito Democratico): “La priorità è riaprire, ma si inizi da subito a parlare anche di gestione“
È stata pubblicata oggi, 26 aprile, la determina dirigenziale del Comune di Latina con cui il servizio “Lavori Pubblici” ha disposto, lo scorso 21 aprile, l’affidamento diretto per i lavori di adeguamento alle norme antincendio della Biblioteca Comunale “Aldo Manuzio”, chiusa ormai da anni.
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Il provvedimento approva il progetto esecutivo dei “Lavori di Adeguamento alle norme antincendio della biblioteca comunale – Primo Stralcio Funzionale”, redatto dall’ingegnere Silvano Varsalona, per l’importo di complessivi 42.644 euro. Inoltre, il Comune affida di conseguenza l’esecuzione dei suddetti lavori alla ditta di Artena, M.I.T. S.r.l., che ha offerto un ribasso del 7% sull’importo dei lavori di 27.884 euro che, alla fine costeranno 29.717 euro.
Intanto la candidata al consiglio comunale di Latina, Daniela Fiore (Partito Democratico), dice la sua sull’annoso problema. “Riaprire la biblioteca Aldo Manuzio senza esitazioni. Non solo rimettere in funzione la struttura e il servizio, come da tempo chiedono gli studenti e le studentesse di Latina. La nuova amministrazione dovrà anche riorganizzare questo spazio, ragionando sulla sua gestione e facendo il necessario per integrare e digitalizzare il patrimonio librario”.
La candidata consigliera e capolista del Partito democratico torna sulla questione della biblioteca Manuzio per sottolineare che la conclusione dei lavori di messa in sicurezza e la riapertura della struttura dovranno essere una priorità nell’agenda della prossima amministrazione.
“La biblioteca – afferma Fiore – è sempre stata un centro nevralgico della città, un cuore pulsante di cultura e di vita. Intere generazioni sono cresciute studiando nelle sue sale e tanti cittadini frequentavano abitualmente l’emeroteca per leggere i quotidiani e scambiarsi opinioni. Questi momenti di socialità mancano da troppo tempo a Latina. È ora di rimettere in funzione questi spazi”.
La struttura è chiusa da quasi quattro anni, i lavori di manutenzione e ristrutturazione hanno subito una battuta d’arresto durante la scorsa consiliatura per ritardi e mancata definizione di alcuni interventi da parte della ditta assegnataria.
“È stato da poco nominato un nuovo direttore dei lavori, – spiega la capolista del Pd – è importante adesso conoscere i tempi di esecuzione dei lavori, ma anche iniziare a discutere sulla futura gestione della biblioteca, sia in termini di rinnovo del patrimonio documentario sia dal punto di vista della digitalizzazione; un processo, quest’ultimo, che è fondamentale avviare se vogliamo offrire alla città e ai nostri ragazzi un servizio moderno e al passo coi tempi. Sarà importante, inoltre, individuare risorse per il personale, visti i numerosi pensionamenti degli ultimi anni, al fine di garantire all’utenza un’adeguata ed efficiente organizzazione dei servizi”.
“Latina può diventare una città contemporanea dando finalmente la giusta attenzione alla cultura, a partire dalla biblioteca quale luogo di conoscenza, socialità e welfare comunitario”.