I consiglieri comunali Emiliano Scinicariello, Silvio D’Amante e Sabina Mitrano sul conguaglio TARI 2022: “Trasparenza, questa sconosciuta!”
“L’Amministrazione Comunale “targata Leccese” appare in perfetta continuità con la precedente, quanto a trasparenza degli atti amministrativi. Negli ultimi 10 anni si è spesso scomodato George Simenon, citando Gaeta come “Il porto delle nebbie”, e l’appellativo sembra essere ancora azzeccatissimo.
L’ultimo esempio è quello relativo al Ruolo TARI 2022, approvato con Determina Dirigenziale n.750 del 10/08/2022. Nello scorso agosto, dunque, gli Uffici Comunali già stimavano di non riuscire ad incassare quanto previsto e pertanto, con questa Determinazione della Dirigente del Dipartimento Programmazione Economica e Finanziaria è stato emesso un ruolo a conguaglio per il 2022 di ben 632mila euro.
Fin qui ci potrebbe limitare – e limitare si fa per dire… – a sindacare l’incapacità di incasso da parte di questa Amministrazione di centro destra, che porta la TARI a livelli da “primato regionale” a fronte di un servizio decisamente insoddisfacente, nonostante i tentativi di autocelebrazione di Sindaco ed Assessore e nonostante l’indubitabile spirito di servizio di coloro che lavorano nel delicato ambito dell’igiene urbana. Ci si dovrebbe chiedere per quale motivo c’è così tanta evasione nella riscossione della TARI, e forse si scoprirebbe, ad esempio, che una seria riflessione sulle residenze fittizie, sulle case in affitto “pirata”, sui B&B “fantasma” andrebbe fatta da tutti, nell’interesse della città. In questo modo, si eviterebbe di far gravare il peso dell’evasione a chi già paga regolarmente e profumatamente.
Ad ogni modo, l’anomalia vera di questa vicenda è che un atto amministrativo così importante ed impattante sulle casse comunali e sulle tasche dei cittadini, la Determinazione Dirigenziale n.750 dello scorso 10 agosto, sia stato pubblicato sull’albo pretorio solo quasi 8 mesi dopo (dal 30/03/2023 e fino al 09/04/2023)!!!
Non c’è che dire, la trasparenza a Gaeta è andata a farsi benedire, e non sappiamo neanche più se esserne meravigliati, avendo ciascuno di noi – a più riprese e ciascuno per motivi diversi – richiamato ad una maggiore trasparenza chi ne è Responsabile Comunale, la Segretaria Generale, che di fronte a tutto ciò sembra non batter ciglio.
E dire che dal 10 agosto 2022 al 30 marzo 2023 ci sono state consultazioni elettorali, le Politiche a settembre e le Regionali a febbraio, e forse avrebbe fatto comodo ai cittadini venire a conoscenza di queste sorpresine… magari non sarebbe cambiato nulla. O magari sì. Di sicuro è stato vergognoso occultare all’opinione pubblica ed agli stessi amministratori comunali, per più di 7 mesi, un simile provvedimento”.
Così, in una nota, i consiglieri comunali d’opposizione Emiliano Scinicariello, Silvio D’Amante e Sabina Mitrano.