SEZZE, ARRIVA DIFFIDA DELLA REGIONE PER FORNITURE IDRICHE. DEBITI MILIONARI PER L’AMMINISTRAZIONE

Fiume Ufente all'altezza di Ponte Ferraioli in prossimità della Migliara 47 (Sezze). Foto del 1931 tratta da www.arsial.archivioluce.com

Un’altra brutta tegola per la già provata Amministrazione Di Raimo. Ieri è arrivato l’atto di diffida e la costituzione in mora delle somme dovute a rimborso della spese sostenute dalla Regione Lazio per le forniture idriche nel periodo 1983-2003. La Direzione regionale per i Lavori Pubblici, a seguito della ricognizione dei crediti vantati dalla Regione nei confronti degli enti fruitori del servizio idrico attraverso gli impianti dell’ex Cassa di Mezzogiorno, ha verificato che il Comune di Sezze è debitore di 4,7 milioni di euro. Di questa somma quasi 3 mln sono riconducibili alla quota capitale, mentre i restanti 1,7 mln sono dovuti agli interessi maturati sul mancato e ritardato pagamento entro il 31 gennaio 2019.

DEBITO RATEIZZABILE IN 20 ANNI

Il pagamento della cifra complessiva dovrà essere effettuato entro 60 giorni dal ricevimento della diffida, vale a dire entro la fine di luglio. Qualora il Comune dovesse risultare inadempiente entro questo termine, la Regione darà mandato ai legali di intraprendere le azioni necessarie per il recupero del credito. Il Comune potrà comunque fare istanza per la rateizzazione dell’importo da versare fino a un massimo di 20 anni ( secondo l’art. 3 commi 53,54 e 55 della L.R. n. 17 del 31 dicembre 2016). La Direzione regionale a quel punto valuterà la possibilità di trasmettere un piano suddiviso fino ad un massimo di 40 rate semestrali.

RICHIESTA DI CONSIGLIO STRAORDINARIO 

Se è vero che l’Amministrazione del maggior centro dei Lepini potrà dilazionare il pagamento in tranches ciascuna di circa  117mila euro, è altrettanto evidente che l’erario di Sezze versi in una condizione tale di sofferenza da correre sempre più il rischio di risultare insolvente. È noto come lo scorso inverno il Comune abbia tentato di accedere al fondo regionale per gli enti comunali in situazione di pre-dissesto senza avere soddisfacimento. È di oggi la notizia della richiesta di convocazione straordinaria da parte dei 5 consiglieri di opposizione per fare luce anche su questa vicenda. La Giunta Di Raimo risulta sempre più gravata dalle pesanti zavorre ereditate dalle passate Amministrazioni.  

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